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TOUNKARA sulle orme di ETO’ O. La strada è quella giusta

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS. Il camerunense è il “mito” della giovane aquila che sogna di ripercorrerne la stessa carriera…

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libro eto o
ARTICOLO PUBBLICATO LUNEDI’ 29 LUGLIO ALLE ORE 15.06

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS.EU – “Il profumo del pane. Mi piaceva da matti – racconta nella quarta di copertina del suo libro “Samuel Eto’ o. I piedi in Italia, il cuore in Africa” – Il problema era che piaceva anche a lui, al cane gigantesco che comincia a rincorrermi. Ero soltanto un bambino. Ho iniziato a correre quel giorno e non mi sono fermato più. Io andavo avanti per quella strada di polvere, scalzo, con il sacchetto del pane in mano e le poche monete di resto. L’ho seminato, ovvio, il disgraziato. Ma ho colpito in pieno un ferro che spuntava da non so dove. Le strade di Nkon non sono mica perfette come il Camp Nou. O San Siro.” O come Roma e l’Olimpico potrebbe aggiungere Mamadou TOUNKARA. Il giovanissimo attaccante della LAZIO ha twittato proprio in questi giorni la foto del libro di Eto’o aggiungendo: «Che grande regalo di Nunzio Marchione, il regalo più bello». Ma prima di questo il regalo più bello l’aveva ricevuto anni fa: era bambino, un giorno Eto’o s’avvicinò e gli disse «Mi raccomando Mamadou, nel Barcellona rappresentiamo l’Africa, i comportamenti devono essere esemplari». Da quel giorno nacque la favola di TOUNKARA che impresse a fuoco queste parole nella sua mente e nel suo cuore. Poi il sogno sembrò infrangersi quando il Barcellona non volle insistere con lui e si ritrovò senza squadra. Ma per poco.

tweet tounkara eto o

CAPITOLO LAZIO: LE GIOVANILI
Ed ecco apparire TARE che lo porta a Roma sponda LAZIO e la sua avventura continua, anche se prende sentieri, o strade, diverse da quelle immaginate: non la Rambla catalana, ma i Fori Imperiali di Roma. Eto’o è il mito di TOUNKARA, è il modello a cui si ispira, è il calciatore al quale vuole somigliare. E le sue caratteristiche fisiche, quella velocità e quella agilità sommate ad uno straripante strapotere atletico, dicono che il sogno di Mamadou può realizzarsi. Che sia un predestinato è sotto gli occhi di tutti, che sia un “prescelto” dagli dei del calcio pare essere indubbio. Inizia con gli Allievi della LAZIO di Mr. Inzaghi e a fine stagione si ritrova a giocare due fasi finali: vittoria da “piccolo” del Campionato Primavera, con tanto di firma sul 3-0 della finale, e sconfitta nelle finali degli Allievi nel quale pesò anche un suo rigore sbagliato. Dalle stelle alle stalle nel giro di pochi giorni. Ma il calcio ordisce trame sempre originali ed ecco la sorpresa: PETKOVIC stila la lista dei convocati per il ritiro della Prima squadra ad Auronzo di Cadore e TOUNKARA è in quella lista.


TOUNKARA_MARCATA

LA CONVOCAZIONE PER IL RITIRO CON I BIG
Il “96” che sarà il perno offensivo della Primavera per la prossima stagione, scavalca una categoria e si ritrova subito in Prima squadra. C’è chi dice che è presto, che è una scelta avventata e prova a rallentargli la corsa. Ma la sua corsa non si ferma. Nei test con i Big sbalordisce tutti ed è l’uomo più veloce della LAZIO, dove ci sono prove atletiche e fisiche sono gli altri, i big, a rincorrerlo come quel cane che rincorreva Eto’o. Ma nel calcio, se sei un’attaccante, non puoi fare la storia solo correndo, servono i gol. E arrivano anche quelli, come un predestinato, alla prima amichevole della LAZIO contro l’Auronzo. E sono due gol, uno dei quali da ricordare: si butta su un pallone vagante al limite supera in slalom due avversari e con un destro potente e incrociato batte il portiere avversario. Nelle altre amichevoli poi assist e corsa, altruismo a servizio della squadra. Intanto le voci di chi diceva che alla LAZIO servisse un attaccante si abbassano perché sovrastate dalle grida di festeggiamento dell’Ex Barca, insieme a quelle di KEITA e ROZZI, ad ogni gol realizzato in amichevole e allenamento. Intanto TOUNKARA continua a imparare dal professore KLOSE, che lo consiglia e gli fa da chioccia ogni istante. Ora la corsa deve rallentare un po’ semplicemente perché sarebbe un delitto “bruciare” il classe 96’. Si riprenderà il suo palco nella Primavera di Bollini e farà da spola con la Prima squadra. In attesa del primo gol tra i professionisti, del primo gol in Serie A. Il primo di Eto’o nella massima liga spagnola arriva nel 2000, quando il giocatore camerunense aveva 19 anni. Tounkara continua a correre e se riuscirà ad evitare quel “ferro” che di certo spunterà da “non so dove” potrebbe raggiungere e superare anche ETO’O.

Carmine Errico

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