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CONFERENZE STAMPA

PETKOVIC: “Abbiamo digerito la sconfitta, ora possiamo riscattarci col Catania” (FOTO E VIDEO)

Il mister biancoceleste incontra la stampa per presentare la sfida infrasettimanale contro il Catania…

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NOTIZIE SS LAZIO – Messo alle spalle il derby, la LAZIO deve già pensare alla prossima sfida di campionato. Oggi alle ore 15:30 il tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic prende la parola in conferenza stampa al Centro Sportivo di Formello per presentare la sfida di mercoledì contro il CATANIA.

LE DICHIARAZIONI DI PETKOVIC

DIGERITA E come QUESTA partita di domenica?
“Si doveva digerire tutto in fretta perché già domani possiamo dare una bella risposta e dimostrare che soprattutto con la testa siamo a posto giocando ancora meglio e confermando tutto quello che abbiamo fatto bene. Domani è una partita molto importante anche in questo senso”.

Tanti giocatori infortunati, cosa serve in più?
“Da ogni allenamento serve qualcosa di più questi 20% in più da questa sicurezza che serve a far sentire sicuro anche al compagno. Ma non serve solo questo dagli undici in campo e ai tre subentrati, ma da tutti quanti intorno a noi. Insieme con lo staff e con tutto il gruppo speriamo che tutto questo influenzi positivamente anche dagli spalti, perché in questo momento dopo un derby perso ci servirà”.

Lo scorso anno disse che c’era una difficoltà tattica. Quest’anno c’è una difficoltà tattica?
“Non penso. Mi arrivano diverse voci ma vedendo la squadra fino all’1-0 non abbiamo demeritato, abbiamo avuto le nostre possibilità. Non è un problema di sistema di gioco, è un problema che ognuno di noi al momento adatto deve essere al 120% e mi aspetto questo da ognuno di loro domani”.

Problema fisico o mentale?
“Nel derby non ho visto cali fino all’1-0. Normale che in un derby si perda la bussola e l’orientamento per dieci minuti. Abbiamo dimostrato anche in dieci contro undici che abbiamo la forza di crederci fino alla fine. Con l’occasione di Ederson poteva andare in tutt’altro senso, saremmo stati eroi come lo saremo domani”.

Manca un po’ di “fame di vittoria” rispetto all’anno scorso?
“Noi dobbiamo avere sempre di più fame, da questo punto di vista la ROma era davanti a noi. Dal punto di vista di determinazione hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Se fosse andata in maniera diversa, i giudizi sarebbero cambiati. Facciamo l’analisi dopo la partita vinta o persa, ora è importante tornare subito in campionato contro una squadra che deve rifarsi e non sarà una partita facile”.

CONFERENZA STAMPA PETKOVIC 2

Domani può essere la gara del riscatto?
“sono convinto che la squadra darà il massimo, ogni giocatore che rientrerà in campo darà tutto quello che può. Sentiamo sulle spalle il peso del derby perso ma anche una prospettiva rosea  se facciamo bene nelle prossime partite per tornare in campionato. E’ importante rimanere con i nervi saldi e a testa alta e pensare in positivo”.

Rifarebbe uscire Cavanda o farebbe uscire Lulic che sembrava a corto d’ossigeno?
“E’ l’ultima cosa che poteva influenzare la partita di domenica. Analizzando tutto dopo, potrebbero cambiare altre cose, magari anche l’avversario avrebbe fato un altro cambio. Cambiando Cavanda non sono cambiate le cose, poi abbiamo preso il rosso e non sarebbe cambiato tanto”.

Si aspetta qualcosa di più dai giocatori che erano alla Lazio anche lo scorso anno, in particolare di Floccari?
“Mi aspetto da tutti, me compreso, qualcosa in più. Sono successe tante cose, tra infortuni e ritardi. Spero il prima possibile di avere tutti a disposizione. Floccari anche l’anno scorso ha avuto un periodo di adattamento. Sspero che già da domani potrà dare il 120% che può dare, come persona e come giocatore è sempre disposto a dare tutto e farà di tutto per dare il massimo domani”.

Felipe Anderson e Perea a che punto sono?
“Fino ad ora ho visto poco in allenamento, devo dargli la possibilità di fare piccoli test di campionato. Forse organizzeremo un’amichevole quando ci saranno le nazionali per vedere sui novanta minuti cosa possono dare.E’ importante che Felipe Anderson non ha dolori, si è allenato normale. Domani saranno convocati”.

A livello di convinzione tattica sta mancando qualcosa rispetto alla squadra dell’anno scorso?
“Diversi giocatori non sono al 100% delle loro possibilità, la squadra funziona quando gli undici undicesimi lavorano insieme e questo è successo a sprazzi. L’anno scorso abbiamo avuto difficoltà a febbraio con tanti infortuni, quest’anno abbiamo pagato questa cosa già da subito con infortuni banali. Speriamo che abbiamo pagato subito e il resto dell’anno non ci siano. Noi possiamo, vogliamo e dobbiamo dare di più”.

LAZIO-CATANIA. CONF VIGILIA PETKOVIC

Come utilizzare Anderson?
“Da quello che ho visto può ricoprire i cinque ruoli in avanti, due davanti, due dietro la punta e anche come mediano offensivo. Lui in Brasile ha giocato anche come terzino destro, ma non è il suo ruolo. Può giocare in tutte le posizione dal centrocampo in su”.

Dopo il gol non c’è stata reazione della squadra? Perché?
“E’ normale che si subisce uno choc morale e mentale che ogni tanto è difficile superare. Sicuramente non eravamo quella squadra con questa fame che avevamo tempo fa. La Roma non è la squadra di tempo fa, è una signora squadra, non dipende solo da uno. Non possiamo prendere tutta la colpa noi ma dare anche qualche merito alla Roma. Dobbiamo essere più reattivi, giocare con più cattiveria e voler divertirsi vincendo”.

Dopo questo mese è ancora convinto che questa squadra possa arrivare terza?
“Anche il Milan penso creda ancora che può arrivare in Champions League e farà di tutto con due punti di meno. Ne abbiamo perse due contro la Juventus e vediamo quante squadre in futuro vinceranno contro la Juventus e abbiamo vinto con squadre che erano davanti a noi. Ci credo, certo e lavoriamo in questo senso per migliorare sempre e per arrivare fino in fondo. Abbiamo visto l’anno scorso che il campionato si deve giocare fino alla fine, con rendimento uniforme fino alla fine, cercando di riprendere quota”.

Dovete ritrovare l’imprevedibilità, squadra più prevedibile?
“Non serve la punta che deve andare per forza in gol. Abbiamo visto contro Udinese e Chievo che diversi giocatori potevano andare verso la porta in diverse occasioni, anche in ultima partita, ci vogliono undici giocatori che sono al massimo e che hanno questi movimenti. Quando lo abbiamo fatto abbiamo creato tante possibilità e tanta imprevedibilità, anche per domani ci vuole tanto movimento, tanta voglia di produrre e di sacrificio”.

C’è stata una critica che le ha dato fastidio?
“Non do tanto peso alle critiche”.

La squadra le è sembrata rassegnata dopo la sconfitta del derby?
“Io non ho visto i ragazzi, domani lo vedremo con il Catania. Li ho trovati arrabbiati, ma convinti che abbiamo dato tanto in partita precedene e che dobbiamo dare tanto di più in partite future”.

Come vede Hernanes e se pensa di poter puntare di più su Ederson
“Uno dei pochi che può fare la differenza in una squadra da solo. Ultima partita è stato un po’ sottotono, partita precedente ha fatto bene. Spero che loro si mettano in concorrenza e che renderanno tutti quanti, possono giocare anche insieme se sono in forma”,

Su VInicius, è arrivato il suo momento?
“Sta bene, sta imparando diverse cose, si sta adattando sempre di più. Giocatori che arrivano dal Brasile ci vuole il tempo di capire le cose, di giocare insieme in una formazione di Serie A anche in fase di non possesso, può dare tanto, manca ancora qualcosa in fase difensiva, vediamo per domani”.

(FINE)

LAZIONEWS segue la conferenza stampa in tempo reale con Arianna BOTTICELLI e Daniele GARGIULO

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