MARCHETTI in conferenza stampa: “Non basta quello che abbiamo fatto fino ad ora. Serve qualcosa di più” (FOTO E VIDEO)

LAZIONEWS.EU MARCHETTI in conferenza viglia LAZIO-APOLLON by lazionews
NOTIZIE SS LAZIO – Accanto a Vladimir PETKOVIC (CLICCA QUI PER LA CONFERENZA STAMPA DEL MISTER BIANCOCELESTE), oggi il portiere biancoceleste  Federico MARCHETTI prende la parola in conferenza stampa nella sala stampa di Formello alle ore 15 alla vigilia di LAZIO-APOLLON LIMASSOL. Queste le sue parole

LA CONFERENZA STAMPA DI MARCHETTI

Il momento della LAZIO come lo state vivendo nello spogliatoio?
È un momento particolare anche se valutando bene le cose, venivamo da due risultati positivi e da due buone gare: con il Cagliari abbiamo faticato un po’ il primo tempo ma nella ripresa sci siamo sbloccati; a Milano potevamo raccogliere di più  non credo che le altre hanno fatto più di noi. La sconfitta di domenica è stato un brutto passo falso, ma non meritavamo di perdere.Ma il momento è questo: Serve qualcosa in più, lo sappiamo, non basta

Dove è il problema della LAZIO che subisce tutti questi gol? I dati dicono che la LAZIO ha fatto 15 gol e 15 ne ha subiti…
I numeri parlano chiaro. Non è una media che merita la Lazio e serve quel qualcosa in più. È riduttivo parlare di gioco perché Creiamo tanto ma se la palla non entra è tutto pià difficile. Guardo l’anno passato: subivamo di più ma con una parata o un salvataggio riuscivamo a metterci la pezza. Quest’anno non è così. Ne prendiamo atto: lavoriamo sul particolare per venirne fuori. La squadra ha tutte le qualità tecniche e morali per farlo. Questo momento difficile serve per maturare e ne usciremo fuori.

Penso all’episodio di domenica in cui ci sono state poche proteste per i rigori non dati e penso anche a quella situazione a Bergamo in cui nessuno difendeva Pera. Si è incrinato qualcosa o il  gruppo è forte come in passato?
Non si è incrinato nulla, sono situazioni condizionate dai risultati. Quando le cose non girano in campo, la mente è lì che si fa 200 viaggi e si domanda come può recuperare. Protestare serve a poco se il rigore, evidente e limpido, non ce lo danno. È tutto legato al momento, ora si vede tutto buio, ma c’è qualcosa da dare di più. In campionato siamo una posizione che non ci compete, ma bisogna rincorrere ma dopo la tempesta , come mi diceva spesso mio nono, c’è sempre il sole. C’è da lavorare tanto e duramente, ne siamo consapevoli, ma già da domani faremo una gara buona e con la volontà di raccogliere i 3 punti.

Ti manca una grande prestazione personale quest’anno?
La  prestazione del portiere è molto legata a quella della squadra, quest’inizio stagione personalmente sono arrivate, sia in Copoa che in campionato,  poche occasioni, gli altri han creato poco ma son stati bravi a segnare. C’è da lavorare, stare sereni e guardare con ottimismo quello che c’è de fare. Il passato è inutile guardarlo

La classifica si è sgranata in maniera inusuale con il sesto posto a 6 punti e dietro nessuna minaccia seria. Non c’è rischio di restare nel limbo. Tu dicevi prima che non meritate questa posizione, ma voi siete tutti convinti di poter cambiare marcia e dare un senso alla stagione con l’Europa?
Se avessimo vinto domenica saremmo stati attaccati al treno davanti ed eri a 3 punti dalla Fiorentina. Ma il Milan l’anno scorso era messo peggio di noi l’anno scorso e con recuperi e con un p’ di fortuna, di cui avevano credito rispetto l’inizio stagione, sono arrivati terzi. Restiamo sereni, lavoriamo e l’impegno europeo di certo ci può liberare la mente per affrontare il campionato con uno spirito diverso?

Obiettivo stagionale è arrivare avanti in Europa, visto che in campionato per ora non siete né carne né pesce?
Certo, ma il nostro obiettivo è centrare l’Europa in campionato. Il girone è aperto  e stiamo facendo bene in Europa, dobbiamo fare bottino pieno nelle prossime gare per arrivare primi nel girone. Poi abbiamo la consapevolezza di poter arrivare lontano in Europa

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