Restiamo in contatto

NOTIZIE

NESTA spiega: “Perchè il Montreal Impact? Mi ha convinto Di Vaio. In futuro voglio allenare”

“Qualche anno fa, anche io pensavo che avrei terminato la carriera al Milan, ma col passare del tempo la prospettiva di trasferirsi in America del Nord…”

Pubblicato

il

NOTIZIE SS LAZIO- Io sono leggenda. Alessandro Nesta. Lui è la Lazio, senza mezzi termini, una di quelle storie d’amore maledettamente tormentate, ma per questo indimenticabili. Capitano, bandiera, bianco e celeste dentro, questo a altro è Alessandro Nesta. L’ex difensore della Lazio si è raccontato in un’intervista sul magazine di gennaio di ‘fourfourtwo’, che ha oggi riproposto le sue parole.

Molti tifosi in Italia pensavano che ti saresti ritirato dopo dieci anni trascorsi con la Lazio e altrettanti con il Milan. Perché hai scelto il Montreal?

“Qualche anno fa, anche io pensavo che avrei terminato la carriera al Milan, ma col passare del tempo la prospettiva di trasferirsi in America del Nord e provare un nuovo tipo di campionato è parsa sempre più interessante per me e la mia famiglia”.

Ma perché il Montreal Impact e non, per dire, i New York Red Bulls o i Los Angeles Galaxy?

“E’ stato Marco Di Vaio a convincermi. Avevo seguito con interesse le sue prime partite negli Impact e, una volta, avevo parlato direttamente con lui della possibilità di giocare assieme. Quando ho pensato a trasferirmi sul serio, non ho avuto dubbi sulla destinazione”.

Hai parlato con altri giocatori della MLS prima di decidere?

“Sì, ho chiesto che tipo di calcio si giocasse qui a Thierry Henry e abbiamo parlato a lunga della sua esperienza. Poi mi sono messo a seguire la MLS con costanza e non ho più avuto dubbi a riguardo”.

E’ stato facile adattarsi alla squadra vista la presenza di molti italiani (oltre a Di Vaio, negli Impact giocano Matteo Ferrari e due giovani in prestito dal Bologna)? 

“Assolutamente, ma anche fuori dagli spogliatoi è molto semplice, a Montreal ci sono moltissimi italiani e ristoranti eccellenti dove cenare…”

Ti ha sorpreso il livello del calcio giocato da quelle parti?

 “Sapevo già che si trattava di un campionato molto fisico, se non sei in forma fai una fatica pazzesca. Certamente c’è ancora un grande margine crescita per quel che riguarda la parte tecnico-tattica, ma credo che diventerà un campionato rilevante nell’immediato futuro. Ci sono già importanti investimenti e noto che le cose vengono fatte con pazienza e cura, per evitare grossi problemi”.

E il futuro cosa riserverà?

“Vorrei allenare… magari il Real Madrid (ride, ndr)! Vorrei restare in Canada ancora un po’, ma fare l’allenatore sarà la mia prossima meta. Dove, ancora non lo so”.

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati