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Inzaghi: “Contro il Palermo dovremmo avere il giusto approccio. Al derby penseremo poi”

CONFERENZA STAMPA – Il tecnico biancoceleste analizza così la partita…

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CONFERENZA STAMPA – Al Renzo Barbera andrà in scena domani il lunch match delle 12:30 che vedrà fronteggiarsi Palermo e Lazio. Le due squadre arrivano da periodi totalmente opposti: gli ospiti non perdono dalla gara contro il Milan del 20 settembre e sono quarti in classifica con 25 punti, mentre i siciliani hanno collezionato sei sconfitte consecutive e si trovano in penultima posizione con soli 6 punti. Riguardo la trasferta di domani ha parlato mister Inzaghi nella consueta conferenza stampa pre-partita di Formello:

Il suo esordio fu proprio a Palermo. Quanto è diversa questa Lazio da quella?

“Sono passate 20-21 partite, è cambiato tanto e sono cambiati i giocatori. Quello è stato un esordio fantastico. Adesso sarà un partita completamente diversa, contro un avversario che viene da diverse sconfitte, non tutte meritate. Il Palermo è una squadra organizzata che segue il proprio tecnico e va affrontata a mille con tantissime motivazioni che ho cercato di dare alla squadra durante questa settimana”.

Il pericolo più grande è la Lazio stessa?

“Ci sono tante incognite, tra cui l’approccio e l’orario per il quale abbiamo anche spostato gli allenamenti. Dobbiamo farci trovare pronti perchè troveremo un avversario che vorrà fare una buona partita. La squadra ha lavorato bene e non vogliamo avere cali di tensione”.

Difesa a tre o a quattro ma comunque lei lavora sempre sugli stessi undici. Ora che l’infermeria si sta svuotando cosa farà?

“Nelle ultime partite hanno giocato quasi sempre gli stessi, è vero. L’infermeria un po’ si sta svuotando anche se, tra gli altri, ci sono ancora fuori Marchetti De Vrij e domani dovremmo sopperire a queste assenze”.

L’importanza dei tifosi. Vuole fare un appello in vista derby?

“Le ultime due partite in casa abbiamo sentito il calore dei tifosi. Domenica è stata la migliore giornata da quando alleno all’Olimpico, ma anche contro il Sassuolo e quando ci sono venuti ad accogliere prima della partenza per Napoli hanno dimostrato il loro affetto. Anche oggi ci accoglieranno, ma ci dispiace che non potranno venire in trasferta con noi”.

Difesa a 3 o a 4?

“Abbiamo provato entrambe le soluzioni, dobbiamo essere pronti a cambiare a partita in corso. Al di là del modulo serve l’interpretazione e se avremo l’approccio avuto contro il Genoa faremo una buona prestazione”.

Pensa già al derby?

“Il derby è nei miei pensieri già da Auronzo e so quanto vale per i tifosi. Ma giovedì giocava la Roma e io mi stavo guardando NapoliPalermo di 3 mesi fa. Io e i miei giocatori siamo concentrati su domani, poi ci dedicheremo al derby”.

Lazio, Milan, Roma, Napoli. Chi può dar più fastidio alla Juve?

“La squadra che mi ha impressionato di più è stata il Napoli. Sono organizzati propositivi con ottimi elementi, ricambi in panchina e con un allenatore preparato”.

Temi che qualche giocatore pensi già al derby? Anderson sarà condizionato dalla diffida?

“Il rischio c’è anche se non dovrebbe. Se non avessi schierato Anderson perchè diffidato avrei dato un segnale che non esiste, dobbiamo affrontare il Palermo coi migliori undici possibili. Ho la fortuna di avere dei dubbi perchè mi stanno dimostrando tutti di star bene e domattina deciderò con la giusta calma”.

In cosa può migliorare ancora la squadra?

“Ci sono molti margini, siamo giovani e abbiamo giocatori fuori. Domenica abbiamo giocato ottimamente, forse abbiamo preso un gol che non avremmo dovuto prendere. Poi è logico che ci sono anche gli avversari”.

Il modo migliore è aggredire la partita? Il rientro di Bastos?

“Si dovremmo essere aggressivi perchè loro lo saranno. Bastos è uno di quelli che sta bene e scalpita per ritrovare il posto dall’inizio, ma sa che ha dei compagni che l’hanno sostituito molto bene e mi sta mettendo in difficoltà”.

Occhi puntati su Nestorovski, è lui l’avversario più temibile?

“Nestorovski è un buon giocatore che ha sempre fatto gol. Si è inserito bene nel campionato italiano e sa gestire bene la palla. Con i nostri difensori centrali lo abbiamo analizzato e cercheremo di limitarlo”.

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