Dopo MIRO, ora tocca a CR7 e MESSI

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Ci sono re che abdicano, anche con stile, alla Gerd Muller. Poi c’è il Re. Nessun brasiliano potrà vincere quanto lui con la maglia verdeoro, nessun brasiliano potrà segnare quanto Pelé: 95 reti in 115 gare dal 1957 al 1971. Quello che gli si è avvicinato di più è stato Ronaldo  – spiega il Corriere dello Sport – ed è rimasto a 33.

In Argentina si chiedono: riuscirà Messi a diventare il miglior realizzatore dell’Argentina di sempre? Per ora ha già soffiato il terzo posto a Maradona, raggiungendo Crespo a quota 35. Batistuta per ora è lontano (56 centri in 78 partite).

Un paio di sorpassi andranno in porto a breve. Cristiano Ronaldo, 43 reti, è a quattro lunghezze da Pauleta, che ha chiuso da poco la carriera. La stella del Real si è già messo alle spalle Eusebio e Figo. L’Olanda, invece, i prossimi quattro gol di Robin Van Persie: è a 36 gol contro i 40 di Kluivert, ad una lunghezza dal secondo posto di Bergkamp. In Uruguay l’unico duello tra due calciatori in attività: Suarez è davanti e ci resterà perché Forlan ha già 34 anni.

In Spagna tra Villa e Torres c’è solo Raul, che sta chiudendo la carriera in Qatar. In Inghilterra, invece, Bobby Charlton è ancora a +13 su Rooney. Thierry Henry ha datto l’addio alla nazionale francese. Il più vicino al suo primo posto è Benzema, 36 gol indietro… Riguardo alla Germania, la federazione tedesca propone anche una classifica “unificata”, che include anche i calciatori che hanno indossato la maglia della Germania Ovest quando c’era ancora il Muro: Joachim Streich sarebbe terzo con 55 reti (realizzate tutte all’Est), Ulf Kirsten (14 gol più 20) il miglior marcatore.