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L’agente di FELIPE ANDERSON: “Rinnovo? C’è tanta gioia, la LAZIO ha creduto in lui!”

Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, Stefano Castagna, procuratore di Felipe Anderson, ha fatto chiarezza su alcune questioni legate al rinnovo del brasiliano…

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NOTIZIE LAZIO – Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, Stefano Castagna, procuratore di Felipe Anderson, ha fatto chiarezza su alcune questioni legate al rinnovo del brasiliano, commentando anche i continui interessamenti dei club europei.

“C’è tanta gioia perché la società ha dimostrato di saper valorizzare il ragazzo e di voler continuare questo progetto. Tutti possono vedere e apprezzare in questo momento i progressi di una squadra che può raggiungere obiettivi significativi. La Lazio è la squadra del momento e che, insieme alla Fiorentina, esprime il miglior calcio. È un piacere ora vederla giocare”.

Come avete fatto a venirvi incontro in così poco tempo?
“Il rapporto con la società è sempre stato molto buono. È normale che uno cerca sempre di curare i propri interessi al massimo ma in questo caso coincidevano per entrambe le parti. Non è stato difficile trovare un accordo. Il ragazzo aveva ancora tre anni e mezzo di contratto per cui non c’era tutta questa fretta di rinnovare. Bisogna comunque fare un plauso al presidente, al direttore sportivo e al segretario per aver voluto questo traguardo. Abbiamo ottimizzato il momento e siamo felici di questa fiducia e della possibilità di continuare questo progetto”.

Si è parlato anche di una clausola di rescissione?
“Il contratto è sicuramente importante. Il valore di giocatore lo fa il mercato insieme alle prestazioni che sta offrendo in questo momento. Non conta parlare ora della clausola”.

Eppure lo seguono club come il Manchester City, che è giunto fino a Torino per vederlo giocare…
“Il fatto che vengano squadre importanti a vederlo è sintomo del fatto che sta facendo benissimo. Abbiamo firmato con la Lazio e lui è felicissimo di Roma e dei tifosi. Tutto il resto è un problema che non si pone. Credo sia stato anche un premio per quanto espresso in questa stagione e soprattutto negli ultimi mesi. Ho sempre detto che il primo anno in Italia per i talenti come Felipe è sempre difficile, in quanto vieni da un altro paese e da un’altra cultura calcistica. Poi lui nell’estate 2013 arrivò infortunato, saltando anche la preparazione. Ci sono stati dei momenti difficili ma il suo talento nessuno lo ha mai messo in discussione. C’era solo da aspettare”.

La gestione del ragazzo, soprattutto in alcuni momenti, è stata eccezionale da parte della società…
“Quando un club fa un investimento del genere mette anche in conto il tempo necessario per inserirti, accettando anche qualche errore. Noi questo lo sapevamo ed è stata la molla per cui abbiamo scelto i biancocelesti. Poi Felipe è un ragazzo intelligente, professionale che sa come lavorare e aspettare il momento giusto. Questo è un binomio importante e i risultati si vedono”.

Che tu sappia, Dunga crede al ragazzo?
“In Brasile ci sono tanti giocatori di qualità, per cui non è semplice far parte dei 23 della Nazionale. Lui ora è felicissimo di far parte della selezione dell’Under21, che punta ora a vincere l’Olimpiade nel proprio paese, unico trofeo che manca ai verdeoro. Se dovesse poi continuare a questo livello, la nazionale maggiore sarà una normale conseguenza”.

Nella nazionale maggiore potrebbe poi giocare accanto al suo amico Neymar…
“Neymar ne fa parte già da qualche anno e credo che ci rimarrà per molto tempo. Spero che anche Felipe possa raggiungerla quanto prima”.

Se la Lazio non dovesse arrivare in Champions, Felipe sarebbe un giocatore della Lazio anche per il prossimo anno?
“Non vedo particolari problemi anche in quel caso. La Champions sarebbe l’ideale ma l’importante è arrivare in Europa. Anche l’Europa League non è niente male”.

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