Lazio Academy, la consegna dei diplomi agli studenti delle giovanili biancocelesti. Lotito: “Vogliamo formare i giovani anche culturalmente” (FOTO e VIDEO)

PERCORSO FORMATIVO LAZIO – Gli spalti dello Stadio Olimpico non si sono riempiti di tifosi come al solito. Alle 15:00, infatti, è iniziata la cerimonia per la consegna dei diplomi agli studenti biancocelesti dopo che hanno completato con successo il primo anno accademico sotto l’effigie della Lazio. Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente Claudio Lotito che, con il sostegno dell’Università Telematica UNINETTUNO e della Banca del Fucino, è riuscito a mettere in piedi questa accademia per preparare i ragazzi a una vita alternativa allo sport. L’obiettivo è quello di dare ai giovani i mezzi per intraprendere una dual-carreer in ambito amministrativo e sportivo. Alla premiazione sono presenti Lotito, Bianchessi, Peruzzi, Anna Nastri e Stefano De Martino.

Ore 16:30, la consegna delle borse di studio ai due vincitori

Ore 16:20, Lotito spiega il senso della scuola biancocleste

“Quando sono diventato presidente il mio motto era mens sana in corpore sano. Oltre ad allenare il fisico noi vogliamo arricchire la parte interiore dei ragazzi. La vita di un atleta è breve dal punto di vista della carriera, ma poi la vita continua ed è importante formare l’individuo per un futuro lavorativo. Questa scuola serve a fare crescere la mente dei giovani. Dobbiamo metterli nella posizione di sapere per affrontare meglio la vita. Il giocatore ideale della Lazio deve essere un esempio di correttezza e moralità e questo può accadere solo se diamo mezzi agli atleti per essere persone migliori. Questa mia idea è stata possibile solo grazie all’UNINETTUNO e alla Banca del Fucino che ringrazio perché si sono resi disponibili a creare questo percorso formativo. Oggi raccogliamo i primi frutti dando due borse di studio a una ragazza e un ragazzo. Il nostro discorso è realistico perché solo pochi giocatori riescono a sfondare, ma per chi non ci riesce la vita non è che finisce. Con il lavoro si può raggiungere grandi risultati anche fuori dallo sport e noi abbiamo intenzione, su questa base, di aiutare i nostri figli a ritagliarsi uno spazio importante nella vita.”

Ore 16: 15, le parole di Nastri

“Oggi due di voi riceveranno le borse di studio e questo è un percorso importante voluto direttamente dal presidente. Lotito è stato lungimirante perché siamo gli unici in Europa ad aver organizzato un’accademia di questo tipo.”

Ore 16:05, Bianchessi introduce il progetto

“Due anni fa Lotito ci ha chiesto di non far crescere i ragazzi solo dal punto di vista sportivo. Voleva garantirgli un futuro anche fuori dal mondo del calcio. Il corso è durato 70 ore e siamo stati bravi a concretizzare questa idea. All’inizio non avevo capito la visione di Lotito, ma dopo ho letto i numeri di Calcio e Finanza e mi sono convinto. Solo il 17% dei calciatori diventa professionista e solo l’1% gioca in Serie A. Questo vuol dire che è importante investire anche su un mondo alternativo allo sport. In Italia siamo al quinto posto in Europa nella classifica che riguarda i calciatori delle giovanili che fanno l’esordio in prima squadra.”