Auronzo, giorno 13: lavoro atletico e tattico per la Lazio

LAZIO AURONZO GIORNO 13- Lunedì 18 luglio, giorno numero 13 di lavoro nel ritiro di Auronzo di Cadore. La Lazio, che ieri ha sconfitto la Triestina è parsa, come è giusto che sia, nel pieno dei lavori. Dopo l’Auronzo e il Dekani, cade la Triestina. Sugli scudi, neanche a dirlo, Ciro Immobile e Milinkovic. Da sottolineare, in modo positivo, la prestazione di Cancellieri, apparso subito a suo agio nel ruolo di punta. La partita è stata vera, fisica, tecnica e veloce. La Lazio non è riuscita a imporre il proprio gioco durante tutto l’arco del match ma, in un test più complicato in questa fase della preparazione, è fisiologico avere momenti di affanno. Bene il debutto di Romagnoli, acclamato dai tifosi e autore di un grande intervento difensivo. Subito in campo nella mattinata, con Romagnoli e Immobile a parte. Prevista seduta mattutina, con pomeriggio libero.

Auronzo di Cadore, giorno 13: il racconto del ritiro della Lazio

Seduta mattutina, ore 10.30

Triestina battuta 3-1, altra vittoria per la truppa di Sarri. L’allenatore ha riunito il gruppo per la seduta mattutina alle 10.30. I giocatori si sono concentrati su un lungo lavoro di scarico muscolare: la stagione si avvicina e la preparazione atletica sarà fondamentale, vista anche la particolarità del calendario. La Lazio, dopo un lavoro atletico, ha lavorato in gruppo sulla tattica, altro fondamentale molto caro al Mister. Linea difensiva, calci da fermo e cross verso il centro della difesa, oltre agli attacchi laterali. Lavoro a parte per Immobile e Romagnoli, mentre a Milinkovic viene chiesto un lavoro più intenso, per recuperare i giorni di ritardo. Positivo vedere come i due giocatori a parte, idoli della tifoseria, sembrino in miglioramento rispetto ai problemi fisici della passata stagione. Il lavoro continua, con le Tre Cime che controllano silenziose i progressi dei biancocelesti.

Di Martino Cardani

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