Lazio, tutte le news della giornata del 29 gennaio

LAZIO NEWS DELLA GIORNATA 29 GENNAIO – Mentre il Coronavirus continua a diffondersi in Italia e nel mondo, Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica. In casa Lazio, invece, c’è da sottolineare la vittoria della Primavera in casa contro il Perugia. I biancocelesti si sono imposti per 4 a 0 con Crespi, Ferro, un autogol di Parolisi e Shehu. Al termine del match hanno parlato Alessandro Calori e Mirko Mancino. Entrambi si sono detti soddisfatti della vittoria e hanno espresso le loro ambizioni. Dalle considerazioni sui capitolini, alle parole più rilevanti, andiamo a mettere ordine riassumendo, come sempre, tutte le news e i fatti di oggi sulla Lazio.

29 gennaio: Lazio, il calciomercato entra nel vivo

A meno di due giorni dalla fine della sessione invernale, entra nel vivo il calciomercato della Lazio. Il presidente Claudio Lotito ha fatto sapere di voler scendere in campo personalmente per consegnare a Maurizio Sarri i rinforzi giusti per la seconda metà di stagione. Con la cessione di Vedat Muriqi al Maiorca, i biancocelesti sono alla ricerca di un sostituto. Il profilo scelto sembra essere quello di Aleksej Miranchuk dell’Atalanta. Il direttore sportivo Igli Tare starebbe in forte pressing col club bergamasco per concludere l’operazione. Nel frattempo si attende l’ufficialità di Kamenovic. Si allungano, invece, i tempi del prolungamento di Maurizio Sarri.

Lazio, parlano gli ex Caicedo e Vavro

Nella giornata odierna hanno parlato due ex giocatori della Lazio. Il primo, Felipe Caicedo, ha lasciato la Capitale la scorsa estate per andare al Genoa. Adesso si è trasferito all’Inter in prestito secco fino a giugno. L’attaccante ha fatto sapere che la presenza di Simone Inzaghi è stata fondamentale per il suo trasferimento in nerazzurro. Il secondo, invece, è Denis Vavro. Il centrale difensivo si è da poco accasato al Copenaghen e ha svelato un retroscena riguardante la sua cessione. Il club danese, infatti, lo aveva cercato già la scorsa estate, ma la Lazio decise di non lasciarlo partire.

Emanuele Castellucci