Ultimatum a PETKO. Adesso KEITA deve diventare un titolare fisso.

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Tre giornate: Torino e Verona fuori casa e Livorno in casa, poi l’annuncio del nuovo tecnico della Nazionale Svizzera. Secondo “Il Corriere della Sera“, si arriverà quindi al punto di dover scegliere se continuare con Vladimir Petkovic o dirgli addio. Incassate le candidature dell’ex tecnico dell’Under 21 Devis Mangia e di Giovanni Trapattoni, il presidente Lotito ha tenuto ieri a colloquio la squadra per un’ora, ribadendo i fattori che hanno portato la Lazio alla sconfitta con il Napoli. Sconfitta che contribuisce ad allontanare la Lazio dai suoi obiettivi di alta classifica, un campionato senza particolari ambizioni, perfetto per lanciare il talento di Keita, l’escluso di lunedì sera. La promozione a titolare del calciatore ex Barcellona sembra essere l’unico punto di sintonia tra i tifosi e Lotito. Sembrano tutti quindi convinti sulle sue potenzialità, l’unica perplesso è proprio da tecnico, che lo vede ancora non professionista con la testa, complice anche la passione per la movida romana del giovane spagnolo. Eppure la gara che contro il Napoli ha dato più segnali, testimoniando che il ragazzo non è acerbo, e che senza di lui l’attacco laziale stenta, anche a causa dei molti infortuni. Altro punto è lo spostamento di Radu a centrale di difesa, perché i soli Cana e Ciani, sono troppo lenti e macchinosi. Velocità al centro della difesa quindi, con lo spostamento di Lulic a terzino sinistro.