NUMERI E CURIOSITÀ

Pari “bannato” al Franchi, che negli ultimi anni si è tinto spesso di biancoceleste

NUMERI E CURIOSITA’. Al Franchi servirà una difesa d’acciaio: i viola segnano in casa da 18 gare consecutive…

Pubblicato

10 anni fa

2 Marzo 2014 16:45

PUBBLICATO IL 1°MARZO 2014 ALLE 17.20

NUMERI E CURIOSITA’ – Vincere per dimenticare l’Europa. Domenica sera, allo stadio Artemio Franchi, la LAZIO cercherà di lasciarsi alle spalle in “sanguinoso” pareggio col LUDOGORETS. Un impianto che, negli ultimi quindici anni ha visto raramente le due squadre dividersi la posta in palio: il pareggio a Firenze tra FIORENTINA e LAZIO manca infatti da quasi cinque anni. L’ultima volta è datata 4 ottobre 2010: la gara terminò con uno scialbo 0-0. Niente a che vedere col pirotecnico 3-3 del 15 aprile 2000, una gara che per poco non costò lo Scudetto ai biancocelesti, proprio come avvenne la stagione precedente con l’1-1 del 15 maggio 1999. Questi tre sono le uniche volte, delle ultime 15 sfide (tra campionato e Coppa Italia), nelle quali è uscito il segno ‘X’ al termine dei 90 minuti. Completano il quadro cinque vittorie dei padroni di casa contro le sette affermazioni dei capitolini: una dato che testimonia come ultimamente il Franchi si tinge spesso di biancoceleste.

BOCCHE DI FUOCO VIOLA – Per avere la meglio sulla truppa di MONTELLA servirà una difesa d’acciaio: la FIORENTINA infatti segna in casa da 18 gare ufficiali consecutive, in cui ha totalizzato 39 marcature. L’ultima volta nella quale gli avanti viola sono rimasti a bocca asciutta risale alla gara persa col GRASSHOPPER (0-1) del 29 agosto scorso. BIAVA e company dovranno inoltre fare particolare attenzione agli interventi in area: i gigliati, insieme al GENOA e al TORINO, sono la formazione che ha usufruito del maggior numero di penalty in questo campionato. Sono sette in totale, tutti quanti realizzati. Anche la LAZIO, quarta in questa speciale graduatoria, ha mostrato una certa precisione dagli undici metri insaccandone 4 su 4, al pari di JUVENTUS e SAMPDORIA.