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DE ROSSI: “La LAZIO ci ha colpito con la sua arma migliore”. Poi aggiunge forti dichiarazioni su alcuni giornalisti

Le parole del centrocampista giallorosso al termine del derby…

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INTERVISTE POSTGARA – Le parole di De rossi alla fine del derby terminato 2-2.

DE ROSSI A ROMA TV

Ti sei tolto un peso?
“Sì, è sempre meno pesante perché a 3 penso di riuscire a viverla in maniera diversa, però sul vialone con il pullman, durante le coreografie, l’emozione la senti. Sarebbe stato strano il contrario”.

Che effetto ti ha fatto vederti nella coreografia?

“Non è ruffianeria, ma è tra le 3 emozioni più importanti della mia carriera/vita. Una cosa incredibile. Sapevo che c’era una coreografia da lacrimuccia, ma non pensavo così. Li per lì per me è stato anche un po’ destabilizzante, vedermi insieme al meglio che la mia squadra del cuore ha offerto”.

Cosa è successo nel primo tempo e cosa invece nel secondo?
“Nel primo tempo abbiamo iniziato bene, ma non sono molto lucido nelle analisi a fine gara. Però secondo me non abbiamo iniziato male, ci hanno segnato in contropiede che è una delle loro virtù migliori. Poi abbiamo preso la seconda rete su questo bel tiro da lontano anche deviato. Abbiamo accusato un po il colpo, però la squadra grande sa dimostrare il suo valore. Abbiamo reagito alla grande”‏.

Aspettando la Juve, raggiungerli pur avendo pareggiato può darvi uno slancio in più e mettere pressione a loro?
“Io la Juve l’ho vista male solo negli ultimi 20 minuti, ma nel resto della gara sono stati devastanti. Sarà difficile mantenere questo ritmo ma siamo attrezzati per farlo. Fino a stasera siamo primi e non c’è niente di regalato. Credo che per restare sempre attaccati alla Juve ci sarà bisogno di tutti quanti e voglio spendere due parole per Strootman. Forse abbiamo giocato finora senza il giocatore più forte della nostra rosa e il fatto che stia riprendendo la forma farà la differenza. Chi ha giocato al suo posto non è stato da meno, ma abbiamo recuperato un uomo e un calciatore mostruoso”.

Dopo il gol del 2-0 laziale cosa hai pensato?
“Che sarebbe stata dura e che dovevamo mantenere un attimo la calma. Sembra paradossale, ma ho pensato che era importante non subire ancora, perché sennò rischi di buttarti in avanti e rischi di prendere il terzo gol che avrebbe chiuso la gara. Noi abbiamo parlato negli spogliatoi, il mister ci ha detto che eravamo in grado di fare due gol in poco tempo a chiunque e che la partita era ancora aperta. Poi fare gol dopo 3 minuti cambia l’inerzia, dopo il nostro gol ho visto alcuni di loro un po’ bianchicci. Era normale che fosse cosi”.

Poco tempo fa hai detto in una intervista che era un privilegio per te giocare al fianco di Totti. 
“Ci ho ripensato quando ho visto la coreografia. Stare lì, accanto a lui, per tutta la carriera, insieme a chi per i prossimi 100 anni sarà ricordato come il giocatore più grande della storia della Roma non è normale. Questa città è un po’ strana e qualcuno ha anche provato a raccontare la tesi di me e lui contro, ma sono maiali col microfono e restano maiali col microfono”.

 

 

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