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LA MOVIOLA di DNIPRO-LAZIO: cartellino facile per Hunter, pareggio ucraino a tempo scaduto

MOVIOLA DNIPRO-LAZIO – Qualche imprecisione di troppo per il fischietto nordirlandese, il gol del pareggio arriva ben oltre i tre minuti di recupero…

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La MOVIOLA di DNIPRO-LAZIO – Primi 15 minuti di gara che scorrono senza situazioni particolari per il direttore di gara. Da registrare un paio di falli a metà campo, in particolare di Fedetskiy su Milinkovic e quello di Edmar che su Parolo sono parsi in leggero ritardo, giusto fermare il gioco senza l’uso dei cartellini. Al minuto 17′ Hoedt resta a terra in area avversaria, nessun contatto ma scontro fortuito con il compagno di squadra Milinkovic. A metà della prima frazione il numero 99 ferma Felipe Anderson, che gli era andato via con un sombrero, con una manata lasciando il braccio largo: l’ammonizione sarebbe stata troppo severa. Anderson Pico entra in scivolata su Milinkovic commettendo fallo. Il gioco viene fermato da Hunter, ma la situazione era di vantaggio per la Lazio è l’azione poteva proseguire. Sullo sviluppo della punizione arriva il gol del vantaggio biancoceleste. A tre minuti dalla fine del primo tempo Hoedt interviene con il fisico sul numero 11 Seleznev, solo un richiamo per lui, decisione giusta. Due minuti dopo altro scontro tra i due, con Hoedt che viene ammonito. Giallo generoso. Subito dopo normale intervento a centrocampo di Milinkovic, ammonizione anche qui decisamente troppo severa.

IL SECONDO TEMPO – Dopo 5 minuti Matheus interviene in netto ritardo in scivolata su Hoedt già in controllo di palla. Intervento molto duro e numero 99 ammonito: giusta decisione dell’arbitro, ma fallo veramente al limite. Primo quarto della ripresa che scorre senza problemi. Giallo per Ruiz al minuto 65′ per proteste. Un minuto più tardi finisce sul taccuino anche Radu, che commette fallo in anticipo. Ammonizione ancora severa. Al 70′ Matri si scontra lievemente con Boyko in uscita e finisce a terra: tutto regolare. A 10 minuti dalla fine ammonito anche Edmar che tocca duro Anderson. Hunter tira fuori il giallo a seguito di accorate proteste: anche in questa occasione molto fiscale. A tempo scaduto, circa 20 secondi dopo la fine dei tre minuti di recupero, arriva il pareggio degli ucraini: scelta che lascia molti dubbi.

IL VOTO – Qualche imprecisione per il direttore di gara nord irlandese, con tre ammonizioni fin troppo generose per i biancocelesti. Gara che non si scalda mai troppo, ma l’arbitro rischia di far saltare i nervi ai calciatori con un paio di interventi troppo fiscali. In occasione dell’entrata di Matheus su Hoedt il metro di giudizio è parso quantomeno poco uniforme: 5,5 per Hunter. Bene gli assistenti, sempre puntuali nelle chiamate.

G.M.T.

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