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UEFA. UFFICIALE: due turni a porte chiuse e multa di 40mila euro alla LAZIO

Il club biancoceleste è stato punito per «lancio di petardi, comportamento razzista e organizzazione insufficiente»…

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STADIO OLIMPICO sera

AGGIORNAMENTO ORE 22.32 – Arriva il comunicato della SS Lazio: “La S.S.Lazio S.p.A., in riferimento alla sanzione inflitta dagli organi della Uefa per la partita Lazio-Borussia Monchengladbach, pur nel rispetto delle decisioni assunte, conferma l’eccessività della pena irrogata in riferimento alla reale ricostruzione di quanto avvenuto nel corso della gara“.

AGGIORNAMENTO ORE 21.10 – Secondo quanto si legge nella sentenza della Uefa la Lazio è stata punita per «lancio di petardi, comportamento razzista e organizzazione insufficiente» nella partita giocata all’Olimpico contro il Borussia Moenchengladbach. Il club biancoceleste ha tre giorni di tempo dalla ricezione delle motivazioni per presentare ricorso.

AGGIORNAMENTO ORE 19.55 – E’arrivata l’ufficialità: La Lazio giocherà a porte chiuse il ritorno degli ottavi di Europa League contro lo Stoccarda, in programma all’Olimpico il 14 marzo, e un secondo turno casalingo seguente. Come sottolinea l’Ansa, è arrivata la conferma della Uefa che ha spiegato come la Commissione disciplinare abbia anche inflitto al club una multa di 40.000 euro.

AGGIORNAMENTO ORE 19.40 – Come sottolinea l’Ansa, sarrano due gare in casa in Europa League a porte chiuse. «È incredibile sono fatti inventati», sono le parole del patron Lotito ai microfoni dellagenzia di stampa che evidenzia come all’interno dell’ambiente laziale facciano presente come le autorità di pubblica sicurezza romane non hanno riscontrato nessun episodio di razzismo nè saluti romani nella gara contro il Borussia Monchengladbach. La presa di posizione delle autorità di Ps capitoline sarà acclusa al ricorso che la Lazio presenterà al più presto all’Uefa.

AGGIORNAMENTO ORE 19.15 – Anche il Responsabile della Comunicazione biancoceleste Stefano De Martino commenta la notizia: “Sono le 19.10 è ancora non ci è arrivata nessuna comunicazione ufficiale da parte della Uefa. Finora abbiamo appreso di tale provvedimento solo attraverso le agenzie e i siti dedicati al calcio. Prenderemo una posizione appena arriverà qualcosa di scritto, dopodiché si faranno tutte le valutazioni del caso. L’unico giudizio che si può esprimere in questo momento è quello di grandissimo stupore. Se dovesse arrivare qualche comunicazione nella tarda serata, faremo poi una comunicazione ufficiale sul sito della società”.

AGGIORNAMENTO ORE 18.55 – Ai microfoni di Rai Sport il presidente Claudio Lotito commenta la notizia della decisione della Uefa di far disputare Lazio-Stoccarda a porte chiuse: “Non conosco le motivazioni. È un provvedimento abnorme rispetto alla realtà. La Lazio ha fatto tutto quello che poteva e doveva per impedire che ciò avvenisse – ha proseguito Lotito, come riportato da corrieredellosport.it –. Subire una squalifica di una giornata a porte chiuse, che provocherà un grave danno economico alla società e che impedirà ai tifosi di partecipare a un evento come questo, mi sembra assurdo. Non possiamo come club essere penalizzati per l’errore di pochi. Ricorso? Lo faremo ma il problema non è la severità dell’Uefa, ma la capacità di attuare le pene per danni effettivamente recati. Ripeto e ribadisco, tutti sanno quanto il sottoscritto ha fatto per prevenire e scongiurare fatti di questo tipo ottenendo risultati che nessuno a livello nazionale ha ottenuto. Bisogna fare una distinzione tra il tifoso deliquente che agisce di propria spontanea volontà e una tofoseria che si esprime civilmente. Non è possibile che un club paghi per errori di un singolo“.

NOTIZIE SS LAZIOLa Lazio stangata a Nyon. Come anticipa ‘gazzetta.it‘, è in arrivo il provvedimento Uefa contro il club biancoceleste: sarà match a porte chiuse contro lo Stoccarda, ma potrebbe essere anche più dura la sentenza vista la recidività del club biancoceleste che in questa stagione di Europa League è stato deferito per la quarta volta. Il motivo è sempre lo stesso: il razzismo dei propri tifosi. La società aveva prodotto e inviato alla Uefa una memoria nella quale tentava di dimostrare come non ci fosse una matrice razziale nel saluto di quei 300 tifosi che, nel match col Borussia Moenchengladbach, hanno effettuato durante l’inno di Mameli a differenza di quanto riportato sul rapporto dei due ispottori del massimo organo internazionale. Ora si attende solamente l’ufficialità ma LAZIO-STOCCARDA in programma il prossimo 14 marzo si giocherà senza tifosi.

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