Restiamo in contatto

NOTIZIE

I numeri dicono Lazio: a quota 60 si vola in Europa

LAZIONEWS.EU. Reja comanda la speciale classifica della media punti tra le pretendenti all’Europa League, Livorno tappa fondamentale…

Pubblicato

il

LAZIONEWS.EU – La Lazio, a sei giornate dal termine, è riuscita a riproporsi con rinnovate ambizioni nella corsa per un posto in Europa League. Dall’attuale coppia che comanda il mini-gruppo di pretendenti, Inter e Parma a quota 50, fino a quella che chiude il cerchio delle inseguitrici, Milan e Torino con 45, passando per la stessa Lazio (48), Hellas Verona e Atalanta (46), tutte possono credere in una qualificazione al fotofinish. Si perchè, calendario alla mano, la volata per EL non potrà che risolversi negli ultimi metri di questa maratona stagionale, dove potrebbero risultare determinati differenza reti o scontri diretti. Ancora una volta.

I NUMERI – L’arrivo finale a pari merito di almeno due squadre, è infatti più di una possibilità. Quasi una certezza. Almeno secondo le statistiche, che addirittura racconterebbero l’eventualità di una tripla concomitanza di classifica. Il dato preso in esame è quello della media punti di ogni allenatore in competizione, dove, attualmente, comanda Reja con 1.86 a partita. A seguire c’è Il Milan di Clarence Seedorf, che, dal suo avvento sulla panchina rossonera, si attesta sull’ 1.77. A cascata ci sono Mazzarri (Inter) e Donadoni (Parma) con 1.56, dopodichè Colantuono (Atalanta) e Mandorlini (Hellas Verona) a quota 1.43, infine Ventura (Torino) fanalino di coda con una media di 1.40. Numeri che, proiettati sulle sei partite rimanenti e arrotondati per difetto, racconterebbero di una futura classifica così ordinata: Lazio, Inter e Parma 59, Milan 55, Atalanta e Verona 54, Torino 53.

GLI INCROCI – Naturalmente il pallone è rotondo e quasi mai rispetta le regole, matematiche in questo caso, talvolta anche fisiche, regalando sorprese inaspettate. Sorprese che potrebbero palesarsi nei tanti scontri diretti previsti, come Inter-Lazio, Lazio-Verona, Lazio-Torino, Milan-Inter, Parma-Inter, Atalanta-Verona, Atalanta-Milan e Torino-Parma, pronti a far oscillare la sopracitata proiezione con un’approssimazione di 2 o 3 punti, inevitabilmente, a vantaggio o discapito di una o dell’altra squadra. A questo si aggiunge il calendario, più o meno impegnativo, delle rispettive compagini in griglia. Condizione che sembrerebbe favorire il Milan, sfavorire Atalanta, Torino, Verona e Inter, mentre apparentemente, renderebbe la Lazio possibile artefice diretta del proprio destino (CLICCA QUI PER IL CALENDARIO).

QUOTA EL – E’ infatti lo stesso Edy Reja che, nelle recenti dichiarazioni, ha posto l’obbligatorietà di realizzare 9 punti su 9 nelle tre partite rimanenti all’Olimpico. Solo però, al fine di coltivare la speranza poiché 57 punti finali non potrebbero fornire le necessarie garanzie di qualifica, anzi. Per la certezza servirà qualcosa in più: dal comunque pericoloso minimo di 2, ai rassicuranti 4 punti lontano dalle mura amiche, da pescare tra Napoli, Livorno e Milano. “Tre punti e sto”, facendo un ulteriore media, per un totale di 12 passi mancanti per tagliare il traguardo europeo. Con la trasferta toscana come candidata ideale per fare bottino pieno e, le altre due, da far rientrare nell’ottica del colpaccio. Calcoli e proiezioni a parte, quel che appare evidente è la quota, assolutamente credibile, di almeno 59-60 punti per guadagnarsi l’accesso all’ultimo posto utile in Europa League. Con 61, la Lazio così come le altre, potrebbe addirittura raggiungere la quinta posizione, risultato che concerterebbe con le classifiche del bacino d’utenza. Ma anche la sesta piazza, con l’ambiente in subbuglio e un girone d’andata da dimenticare, sarebbe certamente motivo di festa.

Francesco Pagliaro

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati