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TORINO. Granata all’Olimpico gonfi di fiducia per il primo posto europeo: VENTURA ritrova GLIK e LARRONDO, ma perde GAZZI

ZOOM AVVERSARIA – Il destino ha voluto un Torino europeo, ora sta ai ‘granata’ meritarsi il posto che occupano in questa stagione di coppe…

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10 anni fa

26 Ottobre 2014 13:15

Redazione

AGGIORNAMENTO CAMPO ORE 13 – Per la sfida dell’Olimpico mister Giampiero VENTURA potrà contare sui recuperi sempre più certi di Marcelo LARRONDO e Paulo Vitor BARRETO: il brasiliano è stato convocato per la sfida di Europa League vinta dai granata con l’Helsinki, a differenza del’argentino. Il Toro però perde un pezzo importante a centrocampo come Alessandro GAZZI, uno degli ex della partita, a causa di un’elongazione all’adduttore della coscia destra. Quest’oggi gli uomini di Ventura sono tornati al lavoro con la consueta seduta di scarico per chi è sceso in campo ieri sera, allenamento normale per gli altri. Come riporta il sito ufficiale dei granata Basha e Gazzi (entrambi out con la Lazio) hanno proseguito nei rispettivi lavori specifici. Domani seduta a porte chiuse al centro sportivo Sisport.

AGGIORNAMENTO EUROPA LEAGUE 23/10 ORE 23.30 – Quello che domenica sera arriva all’Olimpico per sfidare la Lazio è un TORINO decisamente in forma e soprattutto che scoppia di fiducia. Nella serata di Europa League infatti, la formazione di Ventura ha sconfitto in casa l’Helsinki per 2-0 grazie alle prime reti in maglia granata di Molinaro e Amauri, che hanno consegnato il Toro al primo posto nel girone con 7 punti. Un successo che fa il paio con quello sull’Udinese in campionato di domenica scorsa.

L’AVVERSARIA – Il destino ha voluto un Torino europeo, ora sta ai ‘granata’ meritarsi il posto che occupano in questa stagione di coppe. Il campionato scorso si era chiuso con una beffa, con l’Europa League sfiorata di appena un punto, quello che alla fine aveva diviso la squadra di Ventura dal sesto posto, ultimo utile per la qualificazione europea. Una beffa operata anche dalla stessa Lazio, che nello scontro diretto all’Olimpico col Toro aveva trovato il gol del pareggio firmato Candreva togliendo agli avversari due punti che alla fine si sarebbero rivelati fatali. Dicevamo del destino, malvagio col Parma, in ritardo con un pagamento di una ritenuta fiscale e quindi impossibilitato a iscriversi a competizioni Uefa. L’Europa League va a vantaggio della prima nella ‘lista’, ovvero proprio il Torino. Dopo 20 anni il ‘toro’ granata, una delle società più prestigione ed antiche in Italia (nata nel 1906), torna ad essere europeo e lo fa contro Copenaghen, Helsinki e Bruges, avversarie nel girone. Contro i finlandesi la squadra di Ventura gioca questo giovedì allo Stadio Olimpico, ore 21.05, prima di pensare alla sfida di campionato contro i biancocelesti di domenica 26. E’ cambiato molto il Torino rispetto allo scorso anno, soprattutto con gli addii di Immobile (Borussia Dortmund) e Cerci (Atletico Madrid), uniche cessioni eccellenti. E’ rimasto invece Darmian, coadiuvato dagli arrivi di Gaston Silva, Molinaro, Nocerino, Bruno Peres e Sanchez Mino (due delle sorprese maggiori), ma soprattutto Amauri e Quagliarella. Dunque Cairo non è rimasto di certo a guardare, non vuole fare la comparsa in Europa né in campionato, dove deve meritarsi un posto al sole.

IL MOMENTO DEL TORINO – In realtà l’inizio di campionato del Toro è stato tutt’altro che esaltante, con 8 punti in 7 partite frutto di tre sconfitte, due pareggi e due vittorie. Un dodicesimo posto in classifica che però qualche nota positiva l’ha fatta intravedere. A partire dai talenti sudamericani, entrambi classe ’90, Juan Sanchez Mino e Bruno Peres, e dal periodo positivo di Fabio QUAGLIARELLA, autore di quattro gol (in quattro match consecutivi) sui cinque totali messi a segno dai granata in campionato, che hanno cominciato a gonfiare la rete solo dalla quarta giornata, dalla vittoria in casa del Cagliari. L’ex attaccante di Napoli e Udinese ha messo a segno anche l’unico gol nelle due sfide nei gironi di Europa League (nell’1-0 in extremis contro il Copenaghen dopo lo 0-0 contro il Bruges). Al contrario sono sette le reti subite dagli uomini di Ventura in campionato: l’ex tecnico del Pisa però potrà contare sul ritorno in difesa di Kamil Glik, che ha usufruito di uno sconto sulla pena di due giornate di squalifica (arrivate dopo i fatti di Napoli-Torino) grazie al ricorso presentato dal Torino. Respinto invece quello per Omar El Kaddouri, che contro la Lazio sconterà quindi la sua seconda giornata di stop.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Ventura si affiderà ancora, e come potrebbe non farlo, al suo bomber principe QUAGLIARELLA, a dir poco imprescindibile, forse anche troppo. Il rientro di GLIK offre in compenso diverse garanzie alla retroguardia granata e il 3-4-2-1 acquista così un po’ più di sicurezza. In dubbio c’è LARRONDO che soffre di un affaticamento all’adduttore, ma che dovrebbe recuperare per l’Olimpico, così come BARRETO. già nei convocati per l’Europa League. Chi non ce la farà sicuramente è GAZZI che ha riportato un’elongazione all’adduttore della coscia destra e dovrà rimanere ai box almeno 7 giorni. Un reparto arretrato che schiererà, a protezione del ritrovato GILLET: MORETTI, MAKSIMOVIC e GLIK (spesso giustiziere della Lazio); a centrocampo BRUNO PERES, BENASSI, VIVES e DARMIAN. L’assenza di EL KADDOURI apre diversi scenari, tra il 3-5-2, come schierato contro l’Udinese con Benassi al posto dell’ex Napoli (con il sacrificio di Sanchez Mino) e Amauri a far coppia con Quagliarella; oppure il mantenimento della mezzapunta, stavolta unica a supportare le due punte. Il buon momento di forma della novità argentina però potrebbe spingere Ventura a rischiare per avere un po’ di qualità a centrocampo e per non subire eccessivamente il gioco di Pioli, con la conferma del 3-5-2. Tutto questo ovviamente subordinato alla serata di Europa League di giovedì sera contro l’Helsinki, che potrà produrre eventuale turnover o infortuni.

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca

PROBABILE FORMAZIONE

TORINO (3-5-2): Gillet; Moretti, Maksimovic, Glik; Bruno Peres, Benassi, Vives, Sanchez Mino, Darmian; Amauri, Quagliarella.

Indisponibili: Basha (Intervento chirurgico per la rimozione di calcificazioni ossee alla caviglia destra), Farnerud (Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), P.Caceres (Lesione di primo-secondo grado al semitendinoso della coscia sinistra), Gazzi (Elongazione all’adduttore della coscia destra). Squalificati: El Kaddouri.

LA ROSA DEL TORINO

Portieri

1 Gillet

30 Padelli

13 Castellazzi

Difensori

3 Molinaro

5 Bovo

18 Jansson

19 Maksimovic

21 Gaston Silva

24 Moretti