AG. DIAKITE’: «Le due giornate di squalifica? Non c’è uniformità di giudizio»

AG. DIAKITE’: «Le due giornate di squalifica? Non c’è uniformità di giudizio»

(getty images)

L’ultima giornata di campionato è stata caratterizzata da ben due rossi diretti: quello rifilato a Ibrahimovic per lo schiaffo ad Aronica e quello sventolato in faccia a Diakitè per proteste nei confronti del direttore di gara. Tuttavia, per quanto riguarda il difensore biancoceleste, non sono emerse le frasi ingiuriose che il giocatore avrebbe rivolto a Tagliavento, ma sono emerse le due giornate di squalifica che il giudice sportivo gli ha inflitto. A protestare è il suo agente, Ulisse Savini: «Credo che qualche volta ci vorrebbe maggiore uniformità di giudizio – ha detto il procuratore a Tmw – domenica pomeriggio ho visto partite in cui alcuni giocatori più noti di Diakitè ne dicevano di tutti i colori al direttore di gara e non è successo nulla. Quando si parla di uniformità di giudizio si dovrebbero tenere in considerazione anche questi aspetti».