Calvario Gentiletti, ultima presenza a metà dicembre

LAZIONEWS.EU – 21 presenze, 1675’ in stagione, poi il buio. Che fine ha fatto Santiago Gentiletti? Il difensore argentino non scende in campo dall’ormai lontano 14 dicembre, la sua ultima apparizione risale a Lazio-Sampdoria. Subito dopo quello sciagurato match un infortunio muscolare lo ha tenuto ai box fino a gennaio inoltrato, quindi l’inizio di un vero e proprio calvario, che intrecciato a varie voci di mercato, non gli ha ancora concesso la possibilità di ritrovare la forma migliore e con essa il rettangolo di gioco.

CALVARIO ARGENTINO – Trentuno anni compiuti il 9 gennaio, sul contratto la scadenza è il 2017 ma l’avventura laziale di Gentiletti potrebbe terminare già in estate. La situazione è paradossale, il percorso biancoceleste dell’argentino è stato tempestato da infortuni e tanta incertezza. Alla prima stagione, lo scorso anno, dopo un paio di apparizioni è arrivato il lungo stop per un grave problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori per gran parte del campionato. Il centrale aveva mostrato buone doti e una bella dose di personalità convincendo i laziali attraverso una manciata di prestazioni, ma il guaio all’articolazione ha restituito un calciatore mutato, fore profondamente condizionato dal timore di una ricaduta. Così nella prima parte della stagione in corso, lui che nelle iniziali idee di Pioli doveva essere il titolare insieme a de Vrij ha giocato buona parte degli incontri, lasciando però tifosi ed addetti ai lavori molto perplessi.

PORTE GIREVOLI – Da settembre a dicembre prove altalenanti, in simbiosi con il cammino della squadra, che forse proprio in quel periodo ha mostrato il peggio di sé. Poi più niente: nemmeno un minuto giocato negli ultimi tre mesi. Allo stato attuale delle cose, Gentiletti è un oggetto misterioso: era rientrato in gruppo, poi si è fermato di nuovo per un sovraccarico funzionale, quindi prima di Pasqua nuovi controlli e un nuovo stop. Nella sessione di riparazione di calciomercato Verona e Bologna hanno mostrato interesse (si è parlato anche di San Paolo e Levante): la società complici le non rassicuranti condizioni fisiche sembrava aperta ad ascoltare eventuali offerte, ma la volontà del calciatore è stata chiara, per il numero 18 non era il momento di allontanarsi dalla capitale. A giugno per la Lazio sarà rifondazione, a Formello previste porte scorrevoli, da queste Gentiletti potrebbe essere uno dei primi a transitare…

Gian Marco Torre