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Gli avversari: “Per noi è una questione d’onore”
GAZZETTA DELLO SPORT. Uno dei migliori talenti dei polacchi è Radovic, che presenta il match: “la Lazio non mi sembra così forte come 10 anni fa, all’andata hanno giocato all’italiana…”
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO-Siamo alla vigilia di Legia Varsavia-Lazio, quinta giornata del girone J di Europa League, e se Petkovic dovrà fare i conti con le assenze di Biava, Klose e Candreva, dall’altra parte Jan Urban se la dovrà vedere con le defezioni di Michal Kucharczyk e Dossa Junior, come fa notare la ‘Gazzetta dello Sport’. Ci sarà invece Miroslav Radovic, che ha presentato il match. «La squadra di Petkovic è sicuramente favorita. Ma noi scenderemo in campo senza pressione, non avendo alcuna possibilità di qualificarci. Giocheremo per l’onore e per migliorare le nostre statistiche (zero punti e zero gol nel girone, ndr). Finora non siamo stati fortunati: è ora di ottenere i primi punti, il nostro pubblico merita una vittoria europea». Radovic ha già incontrato la Lazio nel 2005, quando vestiva la maglia del Partizan Belgrado: allora fu 2-2: «Stavolta vorrei più di un pareggio… Ho visto la partita con la Sampdoria, la Lazio non mi sembra forte come lo era una decina di anni fa. All’Olimpico, nella gara d’andata, la squadra di Petkovic ha giocato all’italiana, puntando molto sulla fase difensiva. È una tattica efficace, che noi proveremo a superare davanti ai nostri tifosi».
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