L’AVVERSARIA. Il Pescara: la peggiore difesa e il peggiore attacco della Serie A

(Getty Images)

L’AVVERSARIA
Lunedì 25 febbraio alle ore 21 presso l’Olimpico di Roma si giocherà Lazio Pescara, partita che chiuderà la 26esima giornata di Campionato. È una partita che la Lazio deve vincere per vari motivi. Uno: in casa contro il Pescara la Lazio non ha mai perso nelle 9 volte che l’hai incontrata (sia in B che in A). Due: si trova di fronte una squadra che viaggia con la media di 2 gol subiti a partita e di 0,8 realizzati. Tre: il Pescara ha la peggior difesa della Serie A con 51 gol subiti. Quattro: gli Abbruzzesi hanno anche il peggiore attacco della Serie A. Cinque: la loro difesa è la più perforata della Serie A anche nelle partite in trasferta. Sei: è la squadra che ha perso più partite in Serie A, ben 16. Sciorinati questi dati c’è un unico fattore che può creare qualche grattacapo alla Lazio ed è anche ben noto: le brutte gare giocate dai biancocelesti contro le piccole. Si arriva sempre lì: la concentrazione, la mentalità. Due parole che Petkovic ripete sempre nelle conferenze stampa. Due parole che sono state la croce della Lazio in Campionato e la delizia in Europa League. Ma forse se ne può aggiungere un altro: l’ansia di dover per forza vincere. Come batterla? «Ci vuole più concentrazione, disciplina individuale e questo vale per un gol subito o un gol sbagliato. Dobbiamo quindi essere tanto più concentrati e volenterosi e dimostrarlo sul campo», come ha detto Petkovic dopo la disfatta di Siena e prima della grande partita di Europa League.

IL MOMENTO
La crisi del Pescara è tornata forte nelle ultime 6 partite. Dopo una pessima fase iniziale di Campionato con la panchina di Stroppa che è saltata (11 punti in 13 gare), gli Abbruzzesi hanno un po’ migliorato  la classifica con Bergodi che ha realizzato 9 punti in 6 partite, prima di cadere nel vortice nero delle ultime 6 giornate: 1 punto raccolto con soli 3 gol fatti e ben 16 subiti. Così la media punti è scesa e ora sono 10 i punti realizzati nelle 12 giornate in cui Bergodi è allenatore

COME SCENDERANNO IN CAMPO
Il Pescara arriva a Roma con un intento ben chiaro: non prenderle. Bergodi sta pensando a una squadra molto difensiva. E allora spazio al  5-3-1-1 con Perin tra i pali e difesa blindata composta da Balzano e Zauri sulle fasce e da Cosic, Bianchi Arce e Bocchetti in mezzo. Possibile sorpresa: Capuano al posto di Cosic. Il centrocampo dovrebbe essere composto da D’Agostino, Rizzo, Cascione e Bjarnason, se D’Agostino recupererà. Attacco  composto da Caraglio o Celik. Difficile pensare ad Abbruscato titolare. Ma ci sono tanti ballottaggi e dubbi di formazione per Bergodi

PROBABILE FORMAZIONE PESCARA CONTRO LA LAZIO
(5-4-1) 77 Perin; 14 Balzano, 23 Cosic, 15 Bocchetti, 28 BianchiArce , 6 Zauri; 18 Rizzo, 4 Cascione, 8 Bjarnason, 70 Gaetano D’Agostino;  60 Caraglio

IN PANCHINA
32 Pellizzoli, 7 Sculli, 9 Abbruscato, 22 Vukusic, 90 Caprari, 5 Capuano,  11 Modesto, 10 Celik

SQUALIFICATI
Weiss, Blasi, Zanon

DIFFIDATI
Quintero, Celik

INDISPONIBILI
Sforzini, Togni, Quintero

ROSA PESCARA

Portieri
32 Ivan Pelizzoli
77 Mattia Perin
41 Salvatore Falso
95 Luca Savelloni

Difensori
2 Damiano Zanon
5 Marco Capuano
6 Luciano Zauri
14 Antonio Balzano
15 Antonio Bocchetti
23 Uros Cosic
25 David Mbodj

Centrocampisti
4 Emmanuel Cascione
7 Giuseppe Sculli
8 Birkir Bjarnason
17 Vladimir Weiss
18 Giuseppe Rizzo
11 Francesco Modesto
19 Lucas Chiaretti
21 Romulo Eugenio Togni
26 Manuele Blasi
28 Nicolás Bianchi Arce
70 Gaetano D’Agostino
93 Juan Quintero

Attaccanti
9 Elvis Abbruscato
10 Mervan Celik
22 Ante Vukusic
33 Ferdinando Sforzini
60 Milton Caraglio
99 Gianluca Caprari

Allenatore: Cristiano Bergodi

 Carmine Errico