MESSAGGERO. LAZIO, non solo Klose

MESSAGGERO. LAZIO, non solo Klose

(getty images)

«A Roma si passa troppo facilmente dall’esaltazione alla depressione, invece servirebbe maggiore equilibrio da parte di tutti. Il successo sui giallorossi fa ormai parte del passato, bisogna pensare al Bologna che vorrà dare seguito alla bella affermazione di Novara. Ci aspetta un incontro difficile, nel quale dobbiamo dimostrare tutta la nostra forza». Parola di mister Reja, che parla alla viglia della sfida contro il Bologna.

Dopo le vittorie contro Fiorentina e Roma, l’allenatore si aspetta ulteriori conferme per compiere il salto di qualità, anche se dovrà far fronte a molte defezioni a centrocampo: «Nonostante i problemi di formazione voglio insistere sul 4-3-1-2, perché vedo che la squadra lo interpreta bene. Quindi avanti così anche a Bologna, nella speranza di vedere ancora quei progressi emersi nella sfida contro i giallorossi. Il tedesco sta meglio e ci sarà, avevamo concordato di lasciarlo fuori a Zurigo proprio per dargli la possibilità di recuperare in vista del campionato».

Reja non vuole che la squadra dipenda dai gol del panzer. «La Lazio deve saper vincere a prescindere dalla presenza di Klose, che resta un grande attaccante».  E spera che si sblocchi Cisse. «Djibril deve solo avere pazienza. Nelle ultime gare è stato sfortunato, sono certo che presto tornerà a far gol e ritroverà la migliore condizione a livello psicologico».

Klose-Cisse punte, con Hernanes alle loro spalle. Il brasiliano ha ritrovato passo, smalto e feeling con il gol. «In questo momento, a livello fisico, è il migliore e può fare la differenza con le sue giocate».