NATALI dice sì ma ora LOTITO prende tempo

( GETTY IMAGES)

IL CORRIERE DELLO SPORT (A.Abbate) – La speranza la coltiva da anni, già Delio Rossi voleva trascinarlo a Roma. Ora però Cesare Natali ne ha 33, la carta d’identità lo penalizza. Non ha l’età per sognare. La Lazio l’ha bloccato, ma riflette. E’ svincolato, non costa un euro.  Centrale d’esperienza, svincolato dopo l’ultima stagione con la maglia della Fiorentina. Era a un passo dal Pescara, s’è informato il Bologna, è piombata la Lazio. Fermati un attimo, gli è stato detto. Mica dal vicino di casa, ma da un club che Natali sogna da anni. Sarebbe la sua ultima chanche di giocare nella Lazio. Cesare la sta cullando, aspetta solo una chiamata. Correrebbe a Roma per mettere la firma. Lotito lo sta illudendo, il 33enne non vuole svegliarsi e ritrovarsi in un bluff. Dovrà attendere, teme di farlo invano.

[…….]Tare si sta guardando intorno, vuole investire su un progetto giovane, sarebbe un peccato tornare indietro. Breno era l’acquisto ideale, guardava al futuro (è un classe 89’) e al bilancio (svincolato). Occasioni così non si scovano certo dietro l’angolo. Per le promesse servono soldi. E nei piani piani biancocelesti non c’era certo l’intenzione d’investirli in difesa. Le strategie potrebbero però cambiare da un momento all’altro. La domanda che frulla in testa a Lotito e Tare è: aspettare Breno almeno un anno – e prendere Natali – o voltare subito pagina? Per una risposta ci vorranno giorni. La Lazio s’interroga.

[…….]In Portogallo da giorni rilanciano la candidatura di Jardel del Benfica, anche lui centrale verdeoro. Marcantonio di 192 cm, 26enne. La Lazio aveva già fatto un sondaggio a maggio, i portoghesi chiedono 3-4 milioni. Stesso prezzo, due anni più grande, Mickael Ciani, francese originario del Guadalupe. Gioca nel Bordeaux, osservato speciale biancoceleste nell’ultima Ligue 1. Il ds Tare era rimasto stregato da Tasci dello Stoccarda, è un gioiello 25enne da 11 milioni. Si guarda, ma non si tocca.