Primavera. Folorunsho e Rossi: “Qualche rammarico. Napoli? Daremo battaglia”

INTERVISTE POSTGARA – La Lazio vince, ma quanta paura. Patemi d’animo che i biancocelesti sono abituati a subire: finisce 4-5 la partita di Perugia, contro i Grifoni che hanno tentato la rimonta nel secondo tempo. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ha parlato della gara, che ha regalato tre punti alla Lazio, uno dei protagonisti del match, Michael Folorunsho : “Avevamo iniziato un po’ impacciati, grazie a Rossi che ha fatto una partita bellissima ci siamo sbloccati. Il mister si è arrabbiato molto, non possiamo farci rimontare così. Ci è mancata un po’ di cattiveria. Non siamo la squadra dello scorso anno, non c’è tutta quella gente con l’esperienza, ma abbiamo comunque tanti giocatori bravi. Rossi è stato bravo ma c’è un lavoro dietro di tutta la squadra perché un calciatore non vince le partite da solo”. 

Poi sul modulo di Bonatti: “C’è molto più gioco palla con mister Bonatti. È importante iniziare bene la stagione, anche se c’è rammarico. Una partita così doveva essere nostra. La fascia? È stato un orgoglio, l’ho sempre sognato. Possiamo crescere tanto e fare bene quest’anno. Rispetto all’anno scorso sarà un girone più difficile, lo saranno tutte”.

Poi è la volta del capitano Alessandro Rossi: “I tre punti erano importanti ma dobbiamo lavorare tanto dietro. Sono tutte lezioni che ci fanno crescere. Quattro gol e un assist che però sono stati frutto di un buon lavoro di squadra. È merito del gruppo comunque”. 

Sulla fascia: “Ho scelto di rimanere per crescere perché la Lazio è casa mia. Sapevo che questo nuovo allenatore mi avrebbe insegnato nuovi movimenti. Sono restato per responsabilizzarmi.  È cambiato il carattere e il modo di giocare con Bonatti. Nel secondo tempo il gioco è un po’ mancato ma avremo modo di crescere”. 

Sul futuro: “É presto, speriamo bene. Simone mi ha cresciuto e mi tengo sempre pronto. Per me è come un secondo padre”. 

Sul Napoli: “Dovremo puntare sul’atteggiamento, sarà una battaglia. Dovremo entrare in campo con la mentalità giusta”.