RASSEGNA STAMPA. Pali e Klose: Inter k.o

LA GAZZETTA DELLO SPORT – (L. Orlando) A 8 minuti dalla fine l’Inter cade e lascia i tre punti alla Lazio. il tutto avviene nel momento migliore dell’Inter, dopo avere preso 2 pali. E poi, come se non bastasse, ecco l’ennesimo rigore negato a Ranocchia alla fine della prtita. Detta così parrebbe proprio una beffa per la squadra di Stramaccioni, ma non è così. Ha vinto la squadra che ha giocato meglio, quella che ha provato a fare gioco, quella che ha più qualità a centrocampo. Quello che non si spiega ancora in realtà, è come una squadra con un centrocampo che non ha idee  sia così a ridosso della Juventus. E i complimenti devono andare a Stramaccioni che ieri stava per portare a casa una vittoria incredibile on un 4-4-2 poco usato e con un centrocampo senza corsa né idee. Inter rintanata nella propria metà campo il primo tempo, con la logica del “meglio non prenderle”  mentre dell’altra parte gli uomini dei Petkovc hanno provato a far saltare il banco con un primo tempo garibaldino che però non ha portato nessuna azione pericolosa nella cronaca dei primi 45 minuti. Colpa anche delle scelte di Petkoivc che preferito un discreto Lulic a un Candreva che sarebbe servito prima per il suo modo di giocare. L’Inter del primo tempo è poca roba ma nella ripresa è stata tutta un’altra partita. Il match si accende grazie alle scelte di Stramaccioni che rende la sua squadra è più offensiva: ed ecco i 2 pali colpiti in attacco, ma ecco arrivare anche 2 occasinissime per Klose che stranamente sbaglia. Ma il panzer tedesco non è abituato a commettere errori ed ecco perché si crea il goal con un movimento geniale e una conlcusione da fuoriclasse qual è. Sembra una beffa, in realtà è il calcio: chi gioca di più, vince.