Restiamo in contatto

ACCADDE OGGI

ACCADDE OGGI. “Catenacciari” a chi? La Lazio vince a Vicenza

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

Pubblicato

il

Accadde oggi Lazio

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 29 dicembre 1946. In piena Seconda Guerra Mondiale, allo stadio Comunale si gioca Vicenza-Lazio, valida per la quattordicesima giornata della Divisione nazionale Serie A. I padroni di casa sono favoritissimi, ma il tecnico Vecchina deve rinunciare ai titolarissimi Santagiuliana e Rebuzzi. Gli ospiti, dal canto loro, si giocano la più classica delle tattiche italiche: arroccamento difensivo e micidiale contropiede. La strategia paga. Il Vicenza ha il totale predominio del campo ma, escludendo due occasioni ravvicinate nei primissimi minuti della partita, non crea pericoli degni di nota. Al contrario, la Lazio colpisce al primo tentativo: è il minuto 44 quando Gualtieri serve sulla corsa De Andreis, il quale scende sulla fascia, converge verso il centro, salta netto Campana e fulmina Romano con un tiro preciso. La ripresa si apre con un’intelligente gestione del risultato da parte della formazione biancoceleste, ma al 20’ Caleri, con una sassata, le scombina i piani. Il pubblico berico trascina i propri beniamini, ma l’arcigna difesa laziale tiene botta. Il colpo del k.o è presto servito: ad undici minuti dal termine, Gualtieri serve Ispiro che, dopo essersi bevuto un paio di avversari, serve a Puccinelli il più facile dei tap-in. 2-1 Lazio, con Cassano (eh sì, c’è stato un Cassano biancoceleste, di ruolo difensore…) migliore in campo.

STORIA – 29 dicembre 1978. Entra ufficialmente in vigore la Costituzione spagnola, promulgata tre giorni prima tramite referendum: inizia una nuova epoca per il Paese iberico che, con la firma del Re Juan Carlos I di Borbone, si trasforma in una monarchia parlamentare, ponendo fine alla “Transizione”, il periodo di grave incertezza politica, economica e sociale iniziato nel 1975 con la morte del dittatore Francisco Franco. Il Preambolo curato dal sociologo e giurista Enrique Tierno Galván indica tra gli obiettivi principali della Nazione quello di “consolidare uno Stato di Diritto che assicuri la supremazia della legge come espressione della volontà popolare; proteggere tutti gli spagnoli e i popoli di Spagna nell’esercizio dei diritti umani, la loro cultura e le loro tradizioni, lingue e istituzioni; promuovere il progresso della cultura e dell’economia per assicurare a tutti una degna qualità di vita”.

SPORT – 29 dicembre 1970. Nasce a Genova Enrico Chiesa, uno dei massimi talenti del calcio italiano degli anni ’90 e primi 2000. Attaccante, seconda punta e, all’occorrenza, esterno destro, dotato di classe, fantasia, dribbling, rapidità, generosità ed un gran tiro (specie sui calci piazzati), ha vestito le maglie di Pontedecimo, Teramo, Chieti, Modena, Cremonese, Sampdoria, Parma, Fiorentina, Lazio (29 presenze e 7 gol), Siena e Figline, ha giocato 380 partite in Serie A (con 138 reti) e 17 con la Nazionale italiana (sette le esultanze), alzando al cielo 2 Coppe Italia (Parma e Fiorentina), una Coppa Uefa (sempre con gli emiliani, laureandosi inoltre capocannoniere della competizione con otto centri) ed una Supercoppa di C-2 (Figline). Da allenatore, dopo aver dovuto rinunciare alla sua prima esperienza nel club fiorentino, col quale aveva chiuso la carriera da calciatore, causa fallimento della società, ha guidato prima gli Allievi Nazionali B e poi la Primavera della Sampdoria. È il papà di Federico, giovane promessa della Fiorentina. È nato oggi, ma nel 1966, anche Stefano Eranio, ex ala destra di Genoa, Milan (3 Scudetti ed una Champions tra i vari trofei vinti), Derby County e Pro Sesto, 20 volte Nazionale italiano.

Giordano Grassi

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati