ACCADDE OGGI. Lazio-Napoli 4-3: i partenopei si arrendono, biancocelesti in Europa

ACCADDE OGGI LAZIO – 30 maggio 1993. La Lazio, al penultimo impegno di campionato, conclude la sua stagione casalinga contro il Napoli di Bianchi. Orsi, Corino, Favalli, Bacci, Gregucci, Cravero, Stroppa, Winter, Riedle, Sclosa e Signori sono gli undici scelti da Zoff per agguantare non solo i tre punti, ma l’Europa.

IL MATCH – Passano solo 60 secondi di gioco, e la Lazio si ritrova in vantaggio grazie ad un gol di Riedle che si replica al 4′: 2-0. Un vantaggio che è difficile da mantenere, soprattutto con i partenopei che poco dopo riaprono la partita. All’11’ è Zola ad accorciare le distanze, mentre al 41′ il solito Signori trasforma un calcio di rigore in gol, terminando i primi 45′ minuti di gioco col risultato di 3-1. All’inizio di ripresa, è ancora il Napoli a riaprire la gara con un colpo di testa di Francini. La risposta biancoceleste non si fa attendere: il quarto gol laziale lo firma Winter, ed a questo fa seguito l’ultimo rigurgito d’orgoglio del Napoli, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Zola. Arriva il triplice fischio del sig.Cardona: termina 4-3 per il gruppo di Zoff.

LAZIO EUROPEA – Una partita, quella di oggi, senza infamia e senza lode: alla Lazio interessava solo raggiungere, bene o male, il traguardo chiamato UEFA. C’è riuscita: all’Olimpico oggi 49 mila spettatori hanno assistito alla resa di un Napoli che non ha più nulla da chiedere, ed applaudono alla Lazio europea quinta in campionato.