Nasce la Cragnotti FC. Massimo: ‘Voglio la stessa professionalità che c’era alla Lazio’

CRAGNOTTI FOOTBALL CLUB – Nasce il Cragnotti Football Club, fondato dalla famiglia Cragnotti che ha legato il nome della società a tanti ex laziali. Da Patarca, scopritore di Nesta, Di Vaio e Di Canio, a Paolo Negro, come collaboratore. La presentazione andrà in scena il oggi. nel corso di una conferenza stampa verranno svelate tutte le novità.

ORE 12.50 – Massimo Cragnotti risponde alle domande dei giornalisti presenti: “La scelta dei colori è perché risaltassero agli occhi dei bambini con il verde fluo e pantaloncini blu. La scelta del logo dei leoni è dovuta al fatto che esprimono forza, volontà e aggressività in senso buono”.

ORE 12.40 – E’ la volta di Negro: “Sono molto contento del progetto ed ho accettato subito. Quando ci sono di mezzo i Cragnotti è sintomo di onestà e serietà. Sono orgoglioso di far parte di questo staff. Così come quando arrivai alla Lazio ed eravamo in crescita, così sarà per noi. Da Roma possono uscire tanti ragazzi. Ho visto cose fra Primavera, Eccellenza e Serie D dove imparato a fare scelte per passione ed amore e vorrei lo fosse per tutti”.

ORE 12.30 – Prende la parola Volfango Patarca: “Mai mi sarei aspettato la loro chiamata. Mi hanno ringiovanito. Sto tentando di organizzare una cosa che spero sarà bellissima. Insegnare calcio è sempre stato il mio mestiere. Parlare con i genitori ed il bambino è la cosa più difficile. Prevedo tanta gente e tante chiamate. Come collaboratori ho scelto due che stanno con me da una vita. Mari e Fabbro. Negro avrà gli Allievi provinciali, mentre Fabbro i Giovanissimi provinciali. Il 4 alle 15/16 si apriranno le iscrizioni, poi l’11 inizieremo a lavorare”.

ORE 12.00 – Prende la parola Massimo Cragnotti: “Si parte l’11 settembre dalla categoria Provinciale, saremo come una famiglia. I bambini saranno come a casa, qui per divertirsi con professionalità e rispetto. Il calcio è un mondo particolare fatto di sotterfugi e raccomandazioni, io qui voglio professionalità, quella che ha portato la Lazio ad essere fra le prime in Europa. Il lavoro paga, non esisterà raccomandazione e chi ha problemi li risolva a casa”.