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Immobile: “200 gol traguardo importante. Ecco con chi mi sarebbe piaciuto giocare”

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IMMOBILE 200 GOL – Ciro Immobile ha segnato un gol bello, importante e storico contro il Feyenoord. Non è solo valso tre fondamentali punti in Champions League. Ma ha anche spedito l’attaccante nell’olimpo biancoceleste, primo a segnare 200 reti con l’aquila sul petto. Intervistato in esclusiva dalla radio ufficiale del club capitolino, il capitano ha raccontato tutte le sue amozioni.

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Immobile fa 200 gol con la Lazio: le parole del capitano

“I duecento gol sono un traguardo importantissimo. Segnare è sempre stato bello, ma stavolta ancora di più. E mi ha fatto piacere festeggiare insieme a Sarri e tutto lo staff. Sono davvero orgoglioso del traguardo”.

Il gol più bello

“Esteticamente quello di Cagliari. Di brutti ce ne sono stati tanti, soprattutto qualcuno di quelli in cui la palla mi è rimbalzata addosso”.

Immobile e Lazio: tratti comuni

“Il non arrendersi mai e il raggiungere l’obiettivo anche in un momento difficile”.

Gli attaccanti del passato

“La Lazio ha avuto tanti top player nella sua storia. Mi sarebbe piaciuto giocare con Signori o con Salas. Dico Signori perché gli piaceva fare gol ma anche passare la palla al compagno”.

La miglior versione di Ciro

“L’Immobile della stagione 2017-18 e quello della Scarpa d’Oro sono tutti e due forti. Riuscivo a sfruttare al meglio le occasioni nell’area avversaria. Ero una macchina infallibile. Mi è piaciuta anche la prima stagione con Sarri, quella dei 27 gol in campionato. Sono riuscito a dare il massimo sia con Sarri che con Inzaghi”.

Zeman, Inzaghi e Sarri: assonanze e differenze

“Sono molto diversi. Quello più indecifrabile è Zeman. Quando tutto sembrava andare bene, per lui era tutto sbagliato. Era anche divertente come cosa. Ognuno di loro mi ha insegnato tante cose, ho cercato di prendere il meglio. Chi fuma di più tra Zeman e Sarri? È una bella lotta”.

Il ruolo da capitano

“Con Romagnoli feci un bel lavoro: ci parlai molto per convincerlo a venire alla Lazio. Con la società, poi, mi confronto spesso su aspetti comportamentali”.

L’Immobile che verrà

“Non bisogna vedere tanto le caratteristiche. Ciò che conta è la continuità. Tutti possono fare venti gol in un campionato. Ma farli in cinque stagioni è complicato. Se dovessi parlare col Ciro bambino gli direi di continuare a fare quello che sta facendo. Alla Lazio augurerei di continuare a crescere, in questi anni ho visto dei miglioramenti pazzeschi. È una squadra che può raggiungere obiettivi importanti nel breve periodo e affermarsi come una squadra di livello mondiale”.

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