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CONFERENZA. Inzaghi: “Milinkovic resta. Il Napoli? Ancelotti il top” (VIDEO)

LAZIO NAPOLI CONFERENZA STAMPA INZAGHI – Nonostante la tragedia che ha visto purtroppo protagonista in negativo la città di…

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LAZIO NAPOLI CONFERENZA STAMPA INZAGHI – Nonostante la tragedia che ha visto purtroppo protagonista in negativo la città di Genova con il crollo del Ponte Morandi, la Serie A scenderà in campo. Genoa e Sampdoria, invece, dovranno aspettare ancora una settimana: la decisione ufficiale è stata presa dalla Lega Calcio, nel rispetto delle vittime (al momento 39, ndr). La Lazio, dunque, affronta regolarmente il Napoli, allo Stadio Olimpico di Roma, sabato alle 20.30. Oggi alle 15 il tecnico Simone Inzaghi prende la parola in conferenza stampa, alla vigilia di questo importante big match di inizio stagione.

LA SQUADRA – “Deve essere pronta, ripartiamo con tanta voglia, sappiamo che il sorteggio ci ha messo di fronte al Napoli e poi alla Juventus, le uniche due squadre che hanno fatto più di 90 punti. Sappiamo che dovremo alzare subito l’asticella e già da domani fare una partita molto concentrata. I ragazzi questa settimana li ho visti bene, hanno fatto un’ottima preparazione. Avrei voluto un po’ più di tempo per qualche elemento che è arrivato dopo e che dovrà giocare subito, complice qualche squalifica. Ma sono fiducioso”.

GLI OBIETTIVI – “Ultimamente con le griglie partiamo sempre indietro, però rispetto a due anni fa che eravamo l’outsider del campionato, abbiamo fatto molto bene per crescere, le aspettative su di noi si sono alzate perché abbiamo fatto due ottimi campionati, vincendo la Supercoppa e perdendo la Champions per motivazioni che sapete tutti quanti. Sappiamo che le aspettative si sono alzate, che abbiamo contro delle super corazzate che si sono rafforzate tantissimo. Sulla carta abbiamo qualcosa in meno rispetto a loro, ma quest’anno dobbiamo fare più dello scorso anno e dovrò essere bravo io a tirar fuori dal gruppo qualcosa in più, che saranno le motivazioni, da tirar fuori ogni partita ad ogni membro della rosa”.

L’ORGANICO – “Abbiamo un’ottima rosa, riuscendo a tenere sia Milinkovic, Luis Alberto, Immobile e sappiamo che con le potenze che ci sono in Europa non era facile tenerli, è un dato di fatto che chi gareggerà con noi si è rafforzato e sarà ancora più difficile. Le altre squadre ci guardano con un occhio diverso. Abbiamo allungato rispetto al passato su alcuni ruoli in cui negli anni scorsi eravamo un po’ corti”.

MILINKOVIC – “Con la società c’è sempre comunicazione e grandissima intesa. Milinkovic è un giocatore richiesto, ma quest’anno farà parte della Lazio. Il mercato è sempre aperto, è lungo, fortunatamente si chiuderà tra poche ore. Quando ero ad Auronzo ho parlato con il ragazzo, ho capito che c’era la volontà del giocatore di restare e della società di mantenerlo, si sta allenando nel migliore dei modi. Il ragazzo è un 95 ma sembra più maturo ed esperto dell’età che ha, si è messo a completa disposizione dei propri compagni, siamo tutti contenti. Per lui sarà un anno difficile come per la Lazio, perché si deve confermare ai livelli dello scorso anno”

CALCIOMERCATO – “Il mercato non si sa, mancano cinque ore alla chiusura, avremo altre cose a cui pensare come l’allenamento. Penso che ci fermeremo qui”

LUKAKU – “Per quanto riguarda la lista, quest’anno abbiamo qualche giocatore che non rientra più nell’Under 22 e abbiamo dovuto fare delle rinunce, importanti perché in questo momento dovremo fare delle scelte. Abbiamo 18 elementi e devono stare in lista 17, ho deciso di rinunciare a Lukaku, però su di lui punto tantissimo e ha tante squadre su di lui. Dal momento in cui tornerà fine settembre primi di ottobre in buone condizioni, si potrà inserirlo al proprio posto. Mi dicono i medici che sta lavorando nel migliore dei modi”.
                                                                                                                                  GARANZIE RICHIESTE ALLA DIRIGENZA – “Io sono soddisfatto perché abbiamo mantenuto giocatori importanti che avevano mercato. Felipe Anderson e De Vrij hanno fatto una scelta, il brasiliano voleva essere ceduto già da due anni, il suo percorso alla Lazio si era concluso. Abbiamo allungato le rotazioni, sono soddisfatto ma anche conscio che le nostre competitor si sono rinforzate tantissimo. Dobbiamo essere bravi a giocarcela con tutti. So bene che ho un gruppo maturo, che mi segue, dove sono rimasto con tantissima voglia, come la voglia che avevo il primo giorno due anni e mezzo fa. Si riparte portando speriamo tanta gente allo stadio, con i tifosi che già da Auronzo non ci hanno fatto sentire soli. Dovremo essere bravi a mantenere il livello alto”.
                                                                                                                                  LAZIO-NAPOLI – “Il Napoli ha avuto la fortuna di tenere tutti i giocatori migliori, ad eccezione di Jorginho che è stato sostituito con Ruiz che è un ottimo giocatore. Ancelotti è un allenatore top che porterà le proprie idee in una squadra matura che gioca insieme da tanti anni, un team che ha fatto più di 90 punti. Incontrarla alla prima giornata può essere vista da un altro lato, loro alzeranno i toni, l’intensità e ci stiamo preparando nel migliore dei modi”.
                                                                                                                                    CORREA E BADELJ – “Correa è un giocatore che abbiamo seguito e voluto, giovane ma con già esperienza. E’ stato in Nazionale, una seconda punta che gli piace partire esternamente e gioca benissimo dietro la prima punta, un bravo ragazzo con tanta voglia di apprendere e di capire e sarà secondo me una risorsa importante. Ha già giocato in Italia ed è un grande vantaggio. Badelj era il capitano della Fiorentina, lo avevo già chiesto alla società quando c’era la cessione di Biglia, ha grandissima esperienza, lo avrei inserito con calma, ma ha l’esigenza di giocare subito e sono molto soddisfatto sul suo inserimento”.
                                                                                                                                  ACERBI E LA DIFESA – “Non è stato il punto debole della Lazio, siamo stati il migliore attacco in Italia, il quarto in Europa. Se fossimo bloccati con 6-7 uomini avremmo preso meno gol, ma ne avremmo fatti anche di meno. Sono arrivati dei giocatori nuovi, Acerbi si è inserito benissimo con i compagni, è maturo ed è arrivato all’età giusta nella Lazio”
                                                                                                                                    JUVENTUS – “La Juve rimane la squadra da battere, le altre non sono state a guardare, un gradino sotto ci sono anche le altre Torino, Atalanta, Sampdoria Fiorentina che hanno ambizioni di Europa. All’inizio del campionato è facile fare griglie, poi il campionato darà il verdetto”.
                                                                                                                                    MOTIVAZIONI – “Il mio presente è la Lazio, sto benissimo qua. Fa piacere se ci sono state valutazioni di altre squadre, ma questa la sento casa mia da oltre venti anni. Per me è il massimo allenare questa squadra. Le motivazioni ci sono, le devo tirare fuori al massimo dai giocatori, l’anno scorso c’è stata la delusione di un quarto posto meritato non ottenuto, per tanti motivi. Siamo stati l’unica squadra in Europa a battere la Juventus nella stessa stagione, le motivazioni ci sono da parte di tutti. I ragazzi li ho visti lavorare nel migliore dei modi. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, dovrò alzare l’asticella subito, con tre squalifiche: Lulic, Leiva e Patric. Sulla formazione ho ancora qualche dubbio che mi porterà fino a domani mattina”.
                                                                                                                                       I FATTI DI GENOVA – “Non ci sarebbe stato nessun problema a fermarci, ci sono gli organi competenti a decidere. Era giusto fermarsi, ma non sono io a decidere. Un minuto di silenzio non sarà sufficiente per quello che è successo, sono immagini che hanno colpito tutti. Ci hanno detto che si giocherà e giocheremo”.
                                                                                                                                       I GIOVANI – “Mancano poche ore alla chiusura del mercato. Cataldi, nessun problema se resta qui, ha fatto un ottimo ritiro, c’è tantissima concorrenza a metà campo, se dovesse rimanere sarebbero in sette, ma sarei contento perché l’ho trovato molto più motivato. Con l’acquisto di Berisha e la permanenza di Milinkovic ci sarà tanto concorrenza. Per Rossi, sono convinto delle sue qualità che non sono quelle di due gol in Serie B, so che ha un ruolo delicato e che ha tanti giocatori davanti a sé e con questo mese di lavoro si è meritato la permanenza alla Lazio. Se sarà intelligente saprà sfruttare le occasioni che gli verranno date”

A.B.

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