Dalle scelte di mercato all’infermeria: perché la Lazio paga il lockdown

LAZIO SERIE A – La Lazio sta disputando un campionato sopra ogni aspettativa. Ad inizio stagione nessuno avrebbe pensato che questa squadra potesse arrivare a giocarsi lo scudetto fino alla fine. Poi c’è stato il lockdown dovuto al Coronavirus e qualcosa è cambiato. La squadra che vinceva dominando le partite è riuscita a collezionare solo 6 punti in cinque match. Troppo pochi per tenere il passo della Juventus che ora dista 7 punti. Andiamo a vedere cosa è cambiato rispetto alla prima parte di stagione.

Lazio, tegola infortuni e giocatori non in forma

La Lazio vista nella prima parte di stagione era una squadra brillante sul piano fisico. I preparatori e i medici hanno svolto il proprio lavoro nel migliore dei modi, permettendo a Simone Inzaghi di poter avere a disposizione l’intera rosa al top della condizione dalla scorsa estate fino a febbraio. Durante il lockdown, come riporta il Corriere dello Sport, si è sbagliato qualcosa. Gli infortuni sono cominciati ad essere una vera e propria tegola per la squadra, che ha dovuto fare a meno di giocatori come Lucas Leiva, Luiz Felipe e Correa, senza contare il capitano Lulic che viene da due operazioni. La squadra in campo si vede che non è in una forma fisica smagliante, in particolar modo il suo bomber Ciro Immobile, che è stato un fattore nel pre lockdown, sta faticando a ritrovare la forma fisica adeguata che gli permette di fare la differenza.

Lazio, problemi di mentalità e sul calciomercato

Una caratteristica che ha contraddistinto la Lazio nella prima parte di stagione è stata la lucidità. La squadra ha sempre dimostrato di avere la situazione sotto controllo sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Nella partita contro il Lecce, è uscito fuori tutto il nervosismo accumulato dagli ultimi risultati. Patric in particolare ha perso le staffe mordendo Donati e prendendosi 4 giornate di squalifica. Per quanto potesse essere imprevedibile uno scenario che ha visto il campionato fermarsi per così tanto tempo, la Lazio non si è aiutata. Infatti nel mercato di gennaio, quando era in piena corsa per lo scudetto, Lotito e Tare non si sono mossi sul mercato. L’unico tentativo è stato fatto per Giroud del Chelsea, non andato a buon fine. Incomprensibile anche un mancato acquisto a centrocampo vista la cessione di Berisha.