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LIVE La Russia invade l’Ucraina: secondo giorno. Gli aggiornamenti in tempo reale

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GUERRA RUSSIA UCRAINA NOTIZIE – Nelle prime ore dell’alba di ieri, giovedì 24 febbraio, la Russia ha invaso l’Ucraina. Attraverso un messaggio video, il presidente Vladimir Putin ha annunciato “operazioni militari” mirate per demilitarizzare il Paese ucraino. Le reazioni da parte dei grandi leader mondiali non si sono fatte attendere e hanno fortemente condannato le azioni del presidente russo.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DEL 24 FEBBRAIO 2022: IL PRIMO GIORNO DELL’INVASIONE DELLA RUSSIA AI DANNI DELL’UCRAINA

LIVE La Russia invade l’Ucraina: è guerra. Tutte le ultime notizie del secondo giorno in tempo reale

Ore 9:16 Macron: “Putin ha scelto la guerra invece che i i negoziati”

“Qualche ora prima del lancio delle operazioni militari, prima del riconoscimento delle repubbliche, noi discutevamo ancora i Putin i dettagli per l’accordo di Minsk. E’ chiaro che c’e’ stato un comportamento duplice e una scelta deliberata. Putin ha scelto la guerra invece di negoziare la pace”.

Ore 21:22 – Mosca: Kiev ha rifiutato negoziati, rinvia questione domani

La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova ha fatto sapere di aver rifiutato di negoziare con la Federazione russa oggi e di aver rinviato la questione a domani.

Ore 21:19 – Papa Francesco: “La guerra è una resa vergognosa”

“Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”. Il tweet di Papa Francesco.

Ore 19:45 – Borrell: “sanzioni contro 70% sistema bancario russo

“Stiamo tagliando l’accesso della Russia dai principali mercati dei capitali e limitando significativamente il flusso finanziario dall’Ue verso la Russia prendendo di mira il 70% del sistema bancario russo e aziende di proprietà statale, anche nel campo della difesa”. Lo ha detto Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri. 

Ore 18:52 – Stoltenberg: “Faremo tutto il necessario per difendere i nostri alleati”

“Faremo tutto il necessario per difendere i nostri alleati e ogni centimetro del territorio Nato. Il popolo russo deve sapere che la guerra del Cremlino in Ucraina non renderà la Russia più sicura, non la renderà più rispettata nel mondo, non porterà a un futuro migliore per i vostri figli”. Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg.

Ore 18:33 – Di Maio: “Swift? Nessun veto”

“Sanzionare l’accesso di Mosca al sistema Swift? Non c’è alcun veto, l’Italia ha sempre votato in maniera compatta con gli altri Paesi membri le proposte della Commissione Ue”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Ore 18:25 – Nato: “La Russia pagherà a caro prezzo economicamente e politicamente”

“La decisione del presidente russo Vladimir Putin di attaccare l’Ucraina è un terribile errore strategico, per il quale la Russia pagherà a caro prezzo, sia economicamente che politicamente, negli anni a venire. Sanzioni massicce e senza precedenti sono già state imposte alla Russia. La Nato continuerà a coordinarsi strettamente con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l’Ue”. Questo hanno dichiarato i leader dei Paesi della Nato dopo il vertice straordinario di oggi. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 18:20 – Ucraina, Zelensky: “Siamo a Kiev”

“Siamo qui. Siamo a Kiev. Difendiamo l’Ucraina”. Questo è quanto detto in un video pubblicato sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in cui appare circondato da esponenti del governo tutti in mimetica.

Ore 18:04 – Von der Leyen: “Putin deve pagare un prezzo elevato”

“Putin deve pagare un prezzo elevato per questa guerra ingiustificata”. Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che ha avuto un confronto telefonico con il presidente degli Usa Joe Biden.

Ore 17.45 – Russia bandita da Eurovision 2022

La delegazione della Russia non potrà partecipare all’Eurovision 2022. Questo è quanto deciso dal consiglio d’amministrazione dell’evento, che ne ha dato notizia quest’oggi.

Ore 16.40 – Putin: “Chiedo all’esercito ucraino di prendere potere a Kiev”

Il presidente russo Vladimir Putin ha preso la parola, chiedendo all’esercito ucraino di prendere il potere a Kiev. Ma non solo: ha anche elogiato l’azione dei militari russi in questi primi frangenti di guerra. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 16.35 – Di Maio: “Russia estromessa dal Consiglio d’Europa”

“Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europ – ha dichiarato Luigi Di Maio – di cui l’Italia ha la presidenza, ha preso la decisione di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa, ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto del Consiglio d’Europa. L’Italia ritiene che si tratti di una misura necessaria alla luce dell’inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell’Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale”

Ore 14.50 – Iniziato il Consiglio dei Ministri

Da pochi minuti si è aperto il Consiglio dei Ministri italiani a Palazzo Chigi. All’ordine del giorno il decreto legislativo contenente le misure da adottare in relazione al conflitto scoppiato in Ucraina.

Ore 14.05 – Cremlino disposto a colloquiare con Ucraina a Minsk

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha annunciato: “Come sapete, oggi il presidente dell’Ucraina Zelensky ha annunciato la sua disponibilità a discutere dello status neutrale dell’Ucraina. In risposta, Vladimir Putin è pronto a inviare a
Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti dei ministeri di  Difesa ed Esteri e dell’amministrazione residenziale per negoziati con la delegazione ucraina”.

Ore 13.45 – F1 annulla il Gp di Russia a Sochi

“Giovedì sera la Formula 1, la Fia e le squadre hanno discusso della posizione del nostro sport e la conclusione, inclusa l’opinione di tutte le parti interessate, è che è impossibile tenere il Gran Premio di Russia nelle circostanze attuali. Il campionato del mondo di Formula 1 Fia visita Paesi di tutto il mondo con una visione positiva per unire le persone, unendo le nazioni. Osserviamo gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e speriamo in una soluzione rapida e pacifica alla situazione attuale”. Questo il comunicato a riguardo diramato dalla Formula 1.

Ore 13.38 – Mattarella: “Oggi si tratta dell’Ucraina, domani non si sa”

Il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, in vista a Norcia, ha parlato della guerra esplosa in queste ultime ore. “Una nuova tragedia si è abbattuta sull’Europa, con violenza” ha dichiarato il capo dello stato italiano. QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

Ore 13.06 – Zelensky su Twitter: “La prossima volta sposterò il calendario di guerra per parlare con Draghi”

Nuovo tweet del presidente ucraino Zelensky, arrivato a parziale risposta delle parole di Draghi in Parlamento questa mattina. “Oggi alle 10:30 alle entrate di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti pesanti. La gente è morta. La prossima volta sposterò il calendario della guerra per parlare con Mario Draghi in un momento preciso – ha scritto, concludendo – Nel frattempo, l’Ucraina continua a combattere per la sua gente”.

Ore 13.01 – Erdogan: “Occidente non chiaro con l’Ucraina”

Intervenuto alla tv di Stato Trt, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato della crisi provocata dall’intervento russo in Ucraina: “Credo che la Nato avrebbe dovuto assumere una posizione più determinata – ha detto – Sia l’Unione europea che i Paesi occidentali non hanno presentato una chiara posizione,
hanno dato solo raccomandazioni all’Ucraina ma con le raccomandazioni non si va da nessuna parte”.

Ore 12:31 – Putin ringrazia l’omologo siriano, Bashar al-Assad, per il sostegno all’operazione per proteggere il Donbass

Il Cremlino in una nota ufficiale: “Il presidente siriano ha espresso il suo forte sostegno per l’operazione militare speciale russa volta a proteggere i civili nelle repubbliche del Donbass, condannando le politiche di destabilizzazione attuate dagli Stati Uniti e dalla Nato, che precedentemente hanno seriamente aggravato la situazione anche in Medio Oriente”.

Ore 11:20 – Letta: “Il 24 febbraio 2022 è il nuovo 11 settembre”

“Dobbiamo cambiare la bussola con cui abbiamo agito fino a oggi su questo tema. Due giorni fa, in questa Aula, e i toni erano ben diversi. Questo momento, il 24 febbraio 2022 è il nuovo 11 settembre, è il cambio del mondo, e quindi dobbiamo cambiare l’approccio”. Queste le parole di Enrico Letta, segretario del Pd, alla Camera dopo l’informativa letta dal premier Draghi sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Ore 11:00 – Italia, Draghi: “Le immagini che ci arrivano dall’Ucraina ci riportano ai giorni più bui della storia europea”

“L’offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina: il Ministero dell’Interno ucraino registra vittime civili. Le immagini a cui assistiamo – di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane – sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea. L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei”. Queste le parole del presidente del Consiglio, Mario Draghi, pronunciate nel discorso informativo alla Camera sul conflitto tra Russia ed Ucraina.

Ore 10:55 – Ministro Esteri Russia: “Popolazione ucraina molestata dal regime di Kiev, sulla strada della russofobia e del genocidio”

“Durante tutti questi anni la popolazione delle vostre repubbliche è stata molestata e attaccata quotidianamente dal regime di Kiev, che ha deliberatamente preso la strada della russofobia e del genocidio”. Queste le parole del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un incontro con i rappresentanti delle repubbliche di Donetsk e Lugans. Lo riporta Interfax.

Ore 10:20 – Spari negli edifici governativi di Kiev

“Spari sono stati uditi nel quartiere degli edifici governativi a Kiev”. Questa la notizia riportata da Ap sull’entrata dell’esercito russo nella capitale ucraina.

Ore 10:05 – “Il presidente Zelensky resterà a Kiev per dimostrare cosa significa la resilienza del popolo ucraino”

“Lo scenario di base dell’operazione speciale russa è chiaro. L’unico obiettivo è entrare a Kiev e distruggere la leadership dell’Ucraina, e in particolare il suo presidente Volodymyr Zelensky. Zelensky rimane a Kiev, deve dimostrare cosa significa la resilienza del popolo ucraino”. Queste le parole di Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell’amministrazione presidenziale ucraina.

Ore 10:03 – La Cina si oppone alle sanzioni imposte alla Russia

“La Cina si oppone a qualsiasi sanzione illegale che leda i diritti e gli interessi legittimi della Russia. Gli Stati Uniti hanno imposto più di 100 sanzioni alla Russia dal 2011, strumenti non fondamentali ed efficaci per risolvere i problemi”. Queste le parole del portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin.

Ore 10:00 – La Russia chiude lo spazio aereo ai voli della Gran Bretagna

La Russia ha chiuso il suo spazio aereo a tutti gli aerei della Gran Bretagna o legata al Paese britannico. Ad annunciarlo è l’autorità russa per l’aviazione.

Ore 9:50 – GB, Johnson a Zelensky: “Aumenteremo gli aiuti all’Ucraina. Putin non resterà impunito”

“Il popolo ucraino sta dimostrando coraggio ed eroismo di fronte alla campagna di violenza scatenata dalla Russia. Il mondo è unito nell’orrore di fronte a ciò che Putin sta facendo e dimostrare che Putin non può agire così con impunità”. Queste le parole del primo ministro della Gran Bretagna, Boris Johnson, in una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.

Ore 9:30 – Sottosegretario presidenza Consiglio Italia, Amendola: “Alla Russia sanzioni ancora più forti”

“Si è valutato un secondo pacchetto di sanzioni ancora più forti dopo l’invasione, ma sul tavolo c’è di tutto, niente escluso; gli ambasciatori sono riuniti permanentemente, i leader sono in contatto. Noi abbiamo sempre cercato di non alzare la tensione, di favorire la de-escalation, ma va riconosciuto da tutti una volta per tutte, anche chi vuole la pace, che la pace è negata da chi usa lo strumento militare e non ha accettato mai di negoziare nulla”. Queste le parole di Enzo Amendola, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, intervenuto su La7.

Ore 9:12 – Donetsk, uccisi due insegnanti

“Due insegnanti sono stati uccisi alla scuola numero 50”. Questo quanto riferito dal sindaco di Donetsk, Ivan Prikhodko, in un messaggio su Telegram.

Ore 9:10 – Salvini: “La priorità è fermare le bombe, poi parleremo di geopolitica”

“Quando c’è qualcuno che attacca e chi è attaccato, è chiaro che bisogna schierarsi con chi è attaccato.. Sto coltivando il dialogo a 360 gradi. La priorità in questo momento è fermare le bombe i missili, poi ragioneremo di geopolitica…”. Queste le parole di Matteo Salvini a Radio anch’io. 

Ore 8:56 – Iran: “Espansione ad Est della Nato è una seria minaccia”

“Un’espansione a Est della Nato rappresenta una seria minaccia alla stabilità e alla sicurezza di Paesi indipendenti in varie aree”. Queste le parole di Ebrahim Raisi, presidente dell’Iran, nel corso di una telefonata con Vladimir Putin, come riportato dall’agenzia Irna.

Ore 8:55 – Polonia e Romania aprono le frontiere per i profughi

“Questa notte Romania e Polonia hanno aperto le frontiere. Fanno passare donne, bambini e anziani. C’è assistenza aiuto e sostegno per i profughi appena passato il confine. Ci sono lunghe code ma ci si muove. E’ permesso il passaggio con qualsiasi documento che dimostra l’identità”. Queste le parole di Fabio Prevedello, presidente della Associazione europea Italia-Ucraina.

Ore 8:54 – Ministro difesa Gran Bretagna “Putin preparava la guerra da un anno”

“La nostra convinzione è che i russi vogliano invadere tutta l’Ucraina. Putin la preparava da molti, molti mesi, certamente da un anno, non era interessato alla diplomazia, solo ad accaparrarsi la terra”. Queste le parole di Ben Wallace, ministro della difesa della Gran Bretagna, intervistato da Sky News.

Ore 8:50 – Francia: “Putin vuole eliminare l’Ucraina dalla mappa degli Stati”

“Putin ha scelto di rimuovere l’Ucraina dalla mappa degli Stati. Siamo preoccupati per la Moldavia e la Georgia”. Queste le parole del Ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian.

Ore 8:33 – Esercito russo a Kiev con le uniformi di quello ucraino

“L’esercito russo avrebbe sequestrato due veicoli militari ucraini. I militari russi si sarebbero cambiati di uniforme, indossando quelle ucraine e si starebbero dirigendo al centro di Kiev. I due carri armati ucraini sarebbero seguiti da una colonna di camion russi”. Questo il messaggio di avviso del viceministro della Difesa ucraino, Hanna Malyar, come si legge su Kyiv Indipendent.

Ore 8:25 – Esercito ucraino: “Combattimenti in corso a Nord di Kiev”

“È iniziato un combattimento tra l’esercito russo e quello ucraino a Nord di Kiev”. Lo conferma in una nota l’esercito dell’Ucraina.

Ore 8:10 – Bombardamenti russi sull’aeroporto di Velyka Omelyana

“Questa mattina i russi hanno bombardato l’aeroporto di Velyka Omelyana, che si trova vicino al confine Nord-Ovest dell’Ucraina, a 160 Km dalla Polonia. Distrutta una pista di riserva, nessun ferito”. Lo riferisce l’Areonautica militare dello scalo ucraino.

Ore 7:47 – Presidente Zelensky: “L’Ucraina è rimasta sola”

“L’Ucraina è rimasta sola, il mondo guarda cosa sta accadendo qui da lontano. Le sanzioni non sono riuscite a convincere la Russia a desistere. La Russia dovrà parlare con noi prima o poi per mettere fine alle ostilità e fermare questa invasione. Prima inizia questo dialogo, minori saranno le perdite per la Russia”. Queste le parole del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky in un messaggio video. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO

Ore 7:45 – Incursioni aeree russe nella periferia di Kiev

“Le forze russe sono vicine a entrare a Vorzel e nei villaggi attorno alla periferia di Kiev”. Queste le parole di Hanna Malyar, viceministro della Difesa dell’Ucraina.

Ore 7:32 – Esercito ucraino: “La Russia vuole bloccare Kiev e creare un corridoio fino alla Crimea”

“Il piano è già chiaro: l’obiettivo principale dell’operazione è bloccare Kiev e creare un corridoio terrestre verso la penisola di Crimea e l’autoproclamata regione della Transnistria. Per questo fino a 200 soldati russi sono atterrati all’aeroporto di Hostomel”. Questo il messaggio postato su Facebook dall’esercito ucraino.

Ore 07:20 – Macron: “Putin, comportamento duplice: ha scelto la guerra invece di negoziare la pace”

“Qualche ora prima del lancio delle operazioni militari, prima del riconoscimento delle repubbliche, noi discutevamo ancora i Putin i dettagli per l’accordo di Minsk. E’ chiaro che c’e’ stato un comportamento duplice e una scelta deliberata. Putin ha scelto la guerra invece di negoziare la pace”. Queste le parole del presidente della Francia, Emmanuel Macron, al termine del Consiglio europeo straordinario.

Ore 7:10 – Kiev, suonano le sirene: due forti esplosioni

Hanno suonato per due volte le sirene a Kiev. Le autorità locali hanno invitato tutti i residenti della città a ripararsi nei rifugi antiaerei. Due esplosioni, subito dopo, sarebbero state udite nel centro della capitale ucraina.

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