RASSEGNA STAMPA. La squadra ringrazia il bomber tedesco

IL TEMPO (L. Salomone) Miro Klose trascina la Lazio e  al momento del cambio si gode 2 minuti di applausi. Ma gli applausi non sono solo del pubblico ma anche dei suoi compagni. L’elogio per il fenomeno tedesco è corale a cominciare da Petkovic: «Klose è un grande campione per grandi risultati anche se non siamo Miro dipendenti». Ma un dato è certo: senza il tedesco l’attacco annaspa. Ma non è solo il bomber che in lui ciò che lo rende imprescindibile, ma anche la sua personalità. Proprio lui , infatti, ha richiamato i compagni nel momento migliore dell’Inter dicendo loro non abbassarsi troppo. E un altro leader , Mauri, lo applaude: «Quando gli capitano queste occasioni fa gol  anche se oggi ne ha sbagliati troppi, dopo negli spogliatoi glielo dico, naturalmente scherzo». Hernanes non si dimentica di Klose. «E’ un grande, non ci sono parole». Ledesma si gode la vittoria senza dimenticarsi di Klose: «Il tedesco ci dà sempre una mano anche se siamo stati tutti compatti». E chiude Gonzalez fotografando perfettamente la serata: «Partita difficile ma grazie a Klose ce l’abbiamo fatta». E allora ha avuto ragione anche la Curva quando ha scritto lo striscione:  «Palla a Miro e s’abbracciamo»