Tormento Inzaghi, si è dovuto fermare nell’anno più bello. E non prevedeva un altro rinvio

LAZIO INZAGHI – Quella di Simone Inzaghi è stata un’avventura in crescendo sulla panchina della Lazio. Quattro finali, tre coppe e in questa stagione l’exploit che ha portato l’allenatore biancoceleste a lottare a viso aperto per lo scudetto. Ma poi il calcio si è dovuto fermare a causa dell’emergenza Coronavirus, nell’anno più bello di Inzaghi che sognava di poter portare a casa il tricolore.

Lazio, delusione Inzaghi per la mancata ripresa degli allenamenti

Inzaghi pensava di poter di riprendere gli allenamenti il prossimo lunedì, poi è arrivata la decisione del Governo di non aprire agli allenamenti di squadra. E ancora ieri, come riporta il Corriere dello Sport, confidava in una svolta dopo lo scontro e i contatti delle ultime ore tra la Federcalcio e il Governo. Formello è pronto ad accogliere la Lazio, il piano di sicurezza è ben programmato. Ma se non si dovesse cominciare, i calciatori biancocelesti sono pronti ad allenarsi nei campi come previsto dall’ultimo Dpcm. Il gruppo non ha mollato, ha dimostrato di avere una grandissima forza mentale e non ha ancora perso le speranze per lo scudetto. Dal canto suo, Inzaghi si pone la stessa domanda del d.s. Tare: perché Juventus e Inter non prendono una posizione decisa sulla ripresa? Il club biancoceleste ha lottato quasi da solo in questa battaglia, con le incertezze che restano ancora tante.