YILMAZ con la valigia

(Getty Images)

IL MESSAGGERO (D.Magliocchetti) –  Zarate, Hernanes e Yilmaz, tutti e tre hanno una cosa un comune: fare grandi cose con la Lazio. Maurito è finalmente rientrato nella capitale dopo un giorno di ritardo, il brasiliano promette scintille, mentre il turco prepara le valige e scalpita per unirsi ai suoi nuovi compagni.
Il più atteso al momento è Mauro Zarate. Su di lui c’è parecchia divisione all’interno della tifoseria, c’è chi gli vorrebbe concedere un’altra chance, chi invece desidererebbe vederlo lontano dalla capitale perché di occasioni ne ha avute fin troppe. La verità è che tutti sognano di rivedere quel giocatore ammirato al suo primo anno in Italia, nel lontano 2008. Il ragazzo è stato accolto benissimo dai suoi vecchi e nuovi compagni e lui stesso non vede l’ora di rimettersi in gioco. «Sono prontissimo», le uniche parole pronunciate dal talento argentino sbarcato ieri mattina a Fiumicino alle 7,20. Zarate è in cerca di riscatto e vorrebbe tanto restare alla Lazio. La società però non è così convinta, visto l’andamento degli ultimi anni, ma vuole che l’ultima parola spetti a Vlado Petkovic che ad Auronzo avrà l’opportunità di studiarlo e soprattutto di verificare se Maurito potrà essere utile o meno al suo progetto e alla sua filosofia di gioco. Ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare. La società è seriamente intenzionata a parlare con Maurito e proporgli di ridursi l’ingaggio e spalmarlo in altri due anni. Tra qualche giorno se ne saprà di più. Intanto Zarate vorrebbe il numero 10, lo stesso che piace a Ederson.

[…..]Da un argentino si passa a un brasiliano, Anderson Hernanes. Anche il profeta è in cerca di riscatto dopo una stagione non proprio buona. Ed è lui stesso a dirlo al portale Placar: «L’anno scorso non sono andato bene come il mio primo anno di Lazio anche a causa di numerosi infortuni che mi hanno un po’ condizionato. Adesso si riparte e non vedo l’ora che si cominci, anche se devo migliorare sotto il profilo del rendimento, devo essere più costante. La Lazio? Siamo una buona squadra e potremmo raggiungere dei buoni risultati, ma abbiamo bisogno di crescere per cogliere le opportunità che si presenteranno durante la stagione». Il trequartista lancia anche messaggi a Petkovic sul suo ruolo: «Il ct della Seleçao mi ha definito un terzo uomo di centrocampo che può giocare sia dietro che davanti, anche se nella Lazio gioco in posizione più avanzata. La mia posizione originaria però è quella che dice Menezes. E’ il ruolo che conosco meglio e non importa se è un modulo con tre mediani o due mediani e due sulla fascia».
L’ultimo dei tre, ma non certo meno importante, è il turco Burak Yilmaz. Lui ancora non fa parte della Lazio, ma sta spingendo non poco per arrivare il prima possibile. In questi giorni ha avuto diversi contatti con il suo presidente per chiedergli di non ostacolare la sua partenza. Il patron del Trabzonspor e Lotito da un paio di giorni son in continuo contatto e a breve potrebbe esserci l’accordo. Yilmaz è pronto, ha già preparato le valigie e si aspetta di partire per la capitale tra martedì e mercoledì prossimo. Vuole la Lazio e la Lazio vuole lui.