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RASSEGNA STAMPA

KLOSE: “Voglio restare in vetta”

IL CORRIERE DELLO SPORT – Il tedesco guiderà l’assalto a Verona: “Pescare è come segnare, servono pazienza e freddezza”…

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IL CORRIERE DELLO SPORT – Il tedesco guiderà l’assalto a Verona: “Pescare è come segnare, servono pazienza e freddezza”…

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RASSEGNA STAMPA – (F. Patania – E. Piergianni) – Il pescatore di gol è sempre all’erta, anche quando di notte si sdraia nella tenda. In fondo il calcio è una metafora del suo hobby preferito. Miro si piazza sulla riva del fiume, ovvero al limite dell’area di rigore, e aspetta che transiti un pallone buono da mettere in rete. Una volta ogni due partite ci riesce e fa contenta la Lazio. Palla a Klose e ci abbracciamo” lo striscione indovinatissimo da un tifoso l’anno scorso dopo il sigillo nel derby con la Roma. Quella frase è diventata uno slogan, una piacevole abitudine. Una carriera fatta di imprese e di prodezze, leggenda del calcio tedesco. Il c.t. Loew non può farne a meno. Klose è di nuovo titolare, punto fermo della Germania, capace di segnare e di giocare per gli altri. Giocherà anche domani al Bentegodi. Non si ferma il numero 11 della Lazio, non si risparmia. Petkovic lo fa giocare sempre. Niente turnover. Respinto l’assalto di Kozak e Zarate. Miro l’eterno non riposa. Si gestisce. Sfrutta i momenti giusti per scattare, alterna pause di recupero a momenti di gioco più intenso. Guiderà la Lazio anche al Bentegodi. Se hai in panchina gente come Floccari, Zarate, Kozak e Rocchi puoi pensare di vincere con il Chievo anche senza Klose, soprattutto se dopo quattro giorni si torna in campo a Londra per sfidare il Tottenham. Petkovic, però, ha intenzione di toccare il meno possibile l’assetto. Punterà sui suoi uomini migliori, a partire da Klose. Tutta la Lazio intende calare il tris di vittorie. Ecco perché s’affiderà ancora al tedesco, che ha dato piene garanzie e dimostrato una determinazione feroce: “Dobbiamo vincere, io voglio vincere tutto. Con la Lazio voglio non solo andare in testa, ma anche restare in vetta” ha dichiarato. L’arte del centravanti consiste nell’attendere il pallone giusto. “Fare gol e pescare sono paragonabili. In entrambi i casi devi avere pazienza e aspettare il momento giusto per potere colpire fulmineamente con la massima freddezza” ha raccontato Miro. L’ultima volta, al Bentegodi, aveva pescato una doppietta facendo felice Reja. Petkovic spera di essere accontentato nello stesso modo.

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