Lazio-Chievo, all’Olimpico un tabù inaccettabile

LAZIO CHIEVO PRECEDENTI – Settembre. Verona, caldo asfissiante e un Chievo che mette in difficoltà una Lazio arrabbiata, ma ancora poco matura. La gara tra le due compagini termina con un pareggio stiracchiato. 1-1, un botta e risposta tra Gamberini e De Vrij e tutti a casa con un punto in tasca poco soddisfacente. Sabato si gioca a Roma, le temperature sono scese vertiginosamente rispetto all’andata e i clivensi fronteggeranno una squadra meno ingenua, più consapevole delle proprie capacità e con tanta voglia di riscatto. Sì, perché i capitolini sono a quota 40, un punteggio straordinario considerando le aspettative, ma quei due punti persi all’ombra dell’Arena scaligera pesano, eccome. Soprattutto in chiave classifica. In più, la partita di sabato può essere utile all’undici di Inzaghi per archiviare definitivamente la sconfitta subita allo Juventus Stadium. I gialloblù hanno sempre dato del filo da torcere ai biancocelesti, anche se le statistiche dimostrano un trend favorevole: in 30 partite, 12 vittorie, 12 pareggi, 6 sconfitte

ALL’OLIMPICO – “Il Chievo è un avversario molto tosto, molto forte sulle palle ferme. Ci aspettiamo tanto sacrificio”, Lulic ha presentato così la gara, conosce le insidie degli avversari che, all’Olimpico, sono addirittura favoriti dai numeri. Su 14 scontri, in ben 4 i veronesi hanno guadagnato i tre punti e 7 sono finiti in parità. Solo 3 i successi del club di Lotito.