Restiamo in contatto

INTERVISTE

Eriksson: “Prima del Covid la Lazio era più in forma della Juve, peccato. Immobile è impressionante”

Pubblicato

il

lazionews-lazio-eriksson-mancini.

ERIKSSON LAZIO – La stagione della Lazio è stata straordinaria. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno dato battaglia alla Juventus per gran parte del campionato, ma alla fine si sono dovuti arrendere alla superiorità dei bianconeri. Il dubbio legato a quello che sarebbe potuto accadere senza l’avvento del Coronavirus è ancora vivo, anche se destinato a rimanere senza risposta. Ai microfoni di TMW Radio, è intervenuto l’allenatore che ha portato l’ultimo scudetto ai capitolini, Sven Goran Eriksson. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni.

Eriksson sul campionato

“E’ strano, si pensava che la Juve vincesse il campionato prima. E poi prima del Covid sembrava la Lazio la più in forma e che potesse vincere. Dopo la pandemia, la Lazio non è andata come prima, purtroppo. E’ un campionato strano, però ci sono tre partite da fare e la Juve con sei punti di vantaggio andrà a vincere”.

Il suo modo per far esprimere al meglio i calciatori

“Se tu hai grandi giocatori, come quando li avevo alla Lazio, si deve cercare di farli esprimere al meglio. Non puoi imbrigliare Veron in uno schema, così come Mancini. Devi ottenere il massimo con quei giocatori e le loro caratteristiche. Alcuni giocatori li puoi incasellare in certi schemi, altri no”.

I suoi giocatori diventati allenatori

“Quando avevo Simeone, Mancini, Veron, io pensavo che sarebbero diventati grandi allenatori. Solo Veron non lo è diventato. Inzaghi non pensavo, ma era molto giovane quando l’ho avuto. E sta facendo grandi cose alla Lazio. E un altro che non pensavo potesse essere un tecnico è Sergio Conceicao, sta facendo grandi cose. Diventerà un grande allenatore”.

La forza di Immobile

“Immobile, è impressionante. Avere un giocatore così è come vincere uno Scudetto”.

Gli acquisti della stagione post Scudetto 1999/2000

“Parlammo di Batistuta ma lì il presidente, per l’unica volta, mi disse di no, perché aveva già una certa età, era all’ultimo vero contratto e valeva tanti soldi. Ma abbiamo preso Salas e Crespo…”

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati