La Lazio pianifica la ripresa e lavora sul mercato. Tuona Lotito: “Formello è a norma”. Gli allenamenti potrebbero riprendere il 4 maggio

NEWS DELLA GIORNATA – Ancora tante incertezze per la ripresa delle attività in Italia, nonostante il trend dei contagi da coronavirus sia in calo. Claudio Lotito non si spiega ancora la mancata ripresa degli allenamenti, poiché Formello risulta a norma.

Il mondo Lazio

La società biancoceleste continua a pensare al mercato, lavorando soprattutto sul reparto difensivo. Lucas Leiva, dopo l’operazione subita ha iniziato il percorso di riabilitazione per migliorare le proprie condizioni atletiche. Nel frattempo si pianifica anche una ripresa in totale sicurezza degli allenamenti, che potrebbe coincidere con la data del 4 maggio. Nel frattempo Acerbi racconta di sognare lo scudetto mentre Correa si prepara per la ripresa. Eriksson è tornato a parlare della squadra di Simone Inzaghi, ricordando anche alcune delle più grandi stelle biancocelesti. Nel frattempo anche dalla Primavera si recrimina sulla stagione interrotta e sul momento che stavano vivendo gli aquilotti. I giocatori intanto si divertono sui social, in particolar modo Acerbi e Cataldi. Luis Alberto, invece, aiuta con una donazione il suo paese che in questo momento è in grande difficoltà.

Le altre parole

Anche il Napoli pensa al mercato e sogna un ex giocatore biancoceleste. Sempre tra gli ex laziali, arrivano buone notizi per Klose che riceve una proposta interessante. Tardelli dopo le dichiarazioni rilasciate da Lotito gli consiglia di ascoltare i consigli degli scienziati e il Brescia si oppone alla ripresa del campionato. Ferguson, invece, rivive alcuni momenti del passato, tra cui il passaggio di Stam alla Lazio. Moggi continua ad esaltare il lavoro della squadra di Inzaghi mentre Perinetti parla di Milinkovic e di come il Patron biancoceleste proverà a trattenerlo. Acri torna sulla cessione di Behrami mentre tra gli ex laziali hanno preso parola Giuseppe Biava e Paolo Di Canio. Infine, Ronaldinho lascia il carcere pagando un’ingente cauzione.

Giorgia Civita